Nel 2022, l’Avis di Frosinone ha raccolto circa 8.000 sacche di sangue. Nonostante il numero a 4 cifre però, il quantitativo non è sufficiente a far fronte alle esigenze degli ospedali della provincia di Frosinone.
Miglia i cittadini che si sono recati a donare sangue per salvare la vita a persone che neanche conoscono, ma è necessario fare ancora di più. L’appello arriva proprio dall’Avis di Frosinone che auspica si possa raggiungere almeno il doppio delle donazioni: tante ne servirebbero, infatti, per garantire al sistema sanitario locale la sufficienza.
In una nota, dall’Avis spiegano: “Ne servirebbero almeno il doppio per non costringere la Asl di Frosinone ad acquistare sangue dalle altre Asl o addirittura all’estero. Secondo il presidente dell’Avis provinciale, Rossi, è necessario l’impegno comune di tutti, per cercare di dare agli ospedali del frusinate quella dotazione di sangue, in grado di far fronte alle necessità delle sale operatorie e dei pazienti, che hanno bisogno di trasfusioni continue. In questi giorni c’è particolare carenza di sangue 0 Rh-, A- B-. Donare il sangue non è pericoloso anzi offre numerosi benefici alla salute del corpo oltre a tutta una serie di controlli che invece normalmente trascuriamo”.
Per donare sangue bisogna avere un’età compresa tra 18 e 65 anni. Chi ha più di 65 anni, può continuare a donare solo se ha effettuato almeno una donazione prima del compimento dei 60 anni. E’ necessario pesare almeno 50 kg ed essere in buona salute generale e non soffrire di malattie infettive o croniche.