I frusinati tornano a comprare casa: più del 17,7% secondo i dati dell’osservatorio trimestrale di immobiliare.it. Premiata anche Latina

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I frusinati tornano a comprare casa. Lo fanno sull’onda di un rinnovato impulso del mercato immobiliare. Nel Lazio, ad inizio 2022, i prezzi di compravendite e locali si sono mantenuti sostanzialmente stabili mentre cresce a doppia cifra la domanda di case in vendita. 

E’ quanto rilevato da Immobliare.it  nell’ambito dell’osservatorio trimestrale sul settore residenziale curati d immobiliare Insight. In particolare, se i prezzi di vendita aumentano di un punto percentuale e si attestano a una media di 2602 euro al metro quadro, quelli di locazione nel confronto col trimestre precedente crescono dello 0,1% e sono pari a 13 euro/mq. Nel comparto delle compravendite lo stock di abitazioni invendute nella regione è calato del 4,6% rispetto al trimestre precedente in conseguenza di una domanda in crescita di oltre il 18%. Anche il quadro di locazione è in netta ripresa: infatti lo stock di case disponibili in regione segna un -7,2% mentre la richiesta di immobili in affitto si attesta sul +9,5% nello stesso periodo, segno che molte abitazioni sono state locate con successo e il mercato sta recuperando la sua vivacità.
Se si analizza l’andamento dei prezzi medi richiesti di chi vende casa nei comuni e nelle province del Lazio si nota come la maggioranza di essi si attestino su una sostanziale stabilità ma con qualche eccezione, come quella del capoluogo ciociaro. Entrando nei particolari, si nota come Roma si confermi il comune più caro della regione e guadagna solo uno 0,7% assestandosi sui 3.310 euro/mq. La domanda è in forte crescita in tutti i territori, con il picco del 30% nella provincia di Latina.

Di conseguenza lo stock di immobili disponibili sul mercato risulta in calo ovunque, con la sola eccezione di Frosinone (+17,7%).

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