La riduzione delle aliquote sul carburante (benzina, diesel e GPL) durerà fino al 2 maggio. Il Governo Draghi ha stabilito con il Decreto Ucraina bis, firmato dai ministri Cingolani e Franco (rispettivamente a capo dei ministeri della Transizione ecologica e dell’Economia) la riduzione sul prezzo di benzina e gasolio pari a 30,5 centesimi e di 10,5 centesimi per il GPL.
- 478,40 euro per mille litri di benzina;
- 367,40 euro per mille litri di gasolio;
- 182,61 euro per mille chilogrammi di GPL.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale numero 90 del 16 aprile 2022, il Decreto era stato approvato durante il CdM del 6 aprile, insieme al Documento di economia e finanza (DEF) del 2022 e il Dpcm che regola i nuovi incentivi per l’acquisto di automobili.
“Abbiamo esteso di 10 giorni l’abbattimento di 25 centesimi dell’accisa su benzina e gasolio utilizzando il sovra-gettito Iva, quindi l’abbattimento dell’accisa viene esteso da oggi al 2 maggio”, ha affermato il Ministro Franco, il quale spiega che le risorse per la proroga sono derivate dall’Iva sui prezzi dei carburanti.
Lo sconto totale, quindi, continuerà a essere di circa 30,5 centesimi al litro. La fine dello sconto era prevista dal Decreto-legge n. 21/2022 per il 21 aprile. Con la nuova proroga si arriverà al 2 maggio 2022.