Anche quest’anno l’amministrazione Ottaviani, insieme agli assessorati al centro storico e al commercio, riproporrà l’evento delle “Terrazze del Belvedere” in Corso della Repubblica a Frosinone per promuovere e favorire il commercio e la ripartenza economica dopo degli anni di restrizioni dovute alla pandemia.
Sicuramente un momento di aggregazione molto positivo per una città sempre meno attrattiva, ma ci sono molti problemi non ignorabili – fa presente Jacopo Nannini – segretario federazione giovani Socialisti di Frosinone.
La nota di Nannini
“Innanzitutto bisogna ricordare che corso della Repubblica non è un parco giochi e non si possono continuare ad ignorare i bisogni dei residenti: sono necessari dei bagni pubblici nel centro storico e un serio piano per la mobilità e i parcheggi. È impensabile imprigionare i residenti dal giovedì alla domenica dalle 20 a 1:00, impedendo loro il transito (cosa molto problematica per anziani e per chi ha problemi di deambulazione) e rendere di fatto impossibile uscire dalla zona per 4 sere su 7. Per questo motivo bisogna istituire dei permessi per i residenti al fine di permettere il transito in ogni momento.
È inoltre impensabile l’attuale situazione dei parcheggi selvaggi che creano disagi a residenti e avventori, per questo è essenziale trovare soluzioni concrete su mobilità (anche con un forte incremento del Trasporto pubblico e magari una seria riflessione sull’ormai tragicomico ascensore inclinato sulla bocca di tutti ) per evitare una paralisi della zona.”
Il centro storico non è solo Corso della Repubblica
“Bisogna ricordare che il centro storico non finisce a Corso della Repubblica. Ci sono una miriade di vicoli e strade interne (via Angeloni diventata una autostrada con continuo transito delle auto a causa della chiusura del corso ) totalmente abbandonate all’incuria e alla desolazione nel pieno disprezzo dei residenti. Bene solo il sussulto, probabilmente animato dalle imminenti elezioni, dell’avvio dei lavori al Teatro Vittoria (anch’esso con non pochi disagi a residenti). Il centro storico va rivalutato tutto e non solo il Corso, agevolando nuove attività e servizi: non è concepibile che le terrazze del Belvedere diventino la vetrina bella per mascherare il degrado di tutta la zona interna.”