Oltre mezzo milione di euro erogato negli ultimi 7 anni. L’ultima elargizione è dei giorni scorsi: 73.000 euro per la promozione dell’immagine della Regione Lazio all’associazione romana Piccolo cinema America in occasione dell’iniziativa “Il Cinema in piazza San Cosimato 2022”.
Il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini, ha presentato un’interrogazione scritta al presidente della Giunta regionale Nicola Zingaretti per chiedere chiarezza sui ripetuti “versamenti” che l’esecutivo di centrosinistra ha fatto negli ultimi anni all’associazione capitolina per un totale di 513.000 euro.
Il componente dell’assemblea regionale ha posto l’accento anche sulla celere tempistica con cui gli uffici regionali hanno proceduto ad assegnare l’ultimo contributo di 73.000 euro al sodalizio romano: “Dopo appena una settimana dalla ricezione della proposta, la struttura competente ha valutato positivamente l’istanza ritenendola finanziabile per un importo pari a 60.000 euro più iva, poiché si tratterebbe di una manifestazione che da molti anni arricchisce il panorama estivo degli spettacoli di Roma e che offre gratuitamente a cittadini e turisti una rassegna cinematografica di grande pregio”.
Dopo altre due settimane è stato già erogato un primo acconto pari al 20% della somma assegnata.
Con questi 73.000 euro – come ricostruisce nell’atto ispettivo il consigliere del carroccio – la regione Lazio si vedrebbe garantita la messa in onda, prima di ogni proiezione, di uno spot di 30 secondi su iniziative e attività istituzionali dell’amministrazione oltre che la presenza del logo “su tutto il materiale a stampa e non prodotto per pubblicizzare l’evento.
Il consigliere, evidenziata l’assenza di qualsiasi bando pubblico e richiamata la regolamentazione regionale, chiede al presidente della Giunta di chiarire le procedure seguite per la scelta del affidatario del servizio di promozione dell’immagine della Regione e se via stato confronto competitivo tra più operatori. Se negli ultimi 7 anni, in cui la medesima associazione ha ricevuto oltre mezzo milione di euro di contributi, vi sia stata mai pubblicazione di un bando per la selezione dell’operatore. I motivi per cui questo soggetto affidatario sembri godere di un trattamento privilegiato rispetto a quanti invece
partecipano a regolari bandi regionali per le attività culturali.
Mentre, relativamente alla manifestazione in programma per il prossimo giugno chiede di chiarire quante siano le proiezioni in programma e la capienza del pubblico.