Trentasette turni di campionato non sono bastati a definire “buoni e cattivi” del campionato di serie B. Dietro la lavagna ci sono Pordenone e Crotone, retrocessi. Per tutti gli altri verdetti bisognerà invece attendere gli ultimi 90 minuti, che forniranno i nomi delle due promosse direttamente in A, delle 6 squadre ammesse ai playoff, della terza retrocessa e delle due che disputeranno lo spareggio della paura.
Un bel rebus, insomma, che andrà risolto tramite corse, dribbling e sovrapposizioni. Poi, l’appendice sempre emozionante della post-season per trovare la quarta scontenta e la terza felice. Il Frosinone di Fabio Grosso, dopo un campionato fatto di grandi imprese e d’imprevedibili capitomboli, è a pochi centimetri dalla meta, leggi playoff. Serve un solo punto per disinteressarsi di quel che accadrà a Perugia, dove il Grifone se la vedrà con il Monza. Le ultime sei gare casalinghe dei canarini si sono concluse con altrettanti successi, con vittime illustri come Benevento, Cremonese e lo stesso Monza. Contro il Pisa basterà anche una divisione della posta, ma i toscani di certo non saranno accomodanti. A loro un punto certamente non basterebbe per la A diretta, che ancora la matematica consente d’inseguire. I pisani possono arrivare a pari punti con il Monza e beneficiare in tal caso del vantaggio acquisito negli scontri diretti. Anche in caso di arrivo a braccetto con Monza e Cremonese, sarebbe sempre il Pisa a far compagnia al Lecce (diamo per scontato che i salentini non inciampino nel fanalino Pordenone). Una vittoria della Cremonese a Como renderebbe però impossibile la promozione diretta del Pisa, e anche un risultato utile del Monza al Curi metterebbe i toscani fuori gioco. Anche nel malaugurato caso di caduta casalinga, il Frosinone ha consistenti possibilità di centrare i playoff, ma le stesse sono legate al Monza, che deve uscire imbattuto dal Curi.
Per non impelagarsi in calcoli, tabelle e percentuali gli uomini di Grosso proveranno a cogliere la settima vittoria di fila allo Stirpe, ribadendo il verdetto del match di andata, quando all’Arena Garibaldi costrinsero alla resa l’allora capolista del campionato cadetto. Il Frosinone ha, nel 2019/20, capitalizzato un ottavo posto di regular season arrivando fino alla finale per la promozione, persa poi con lo Spezia (0/1 allo Stirpe e vittoria per 1/0 al Picco ma liguri in A per la migliore classifica in prima fase). Sanno bene, Ciano e compagni, come la post season possa rivelarsi un campionato a parte e riservare anche soddisfazioni impreviste. Perciò stasera (fischio d’inizio alle 20,30 su tutti i campi) proveranno a prendersi un biglietto per il sogno. La A non è certamente l’obiettivo designato di questa stagione, ma a questo punto perché non provarci?
