Sarà un “mercoledì sport”, mutuando il titolo da una rubrica che rappresentò un appuntamento fisso per gli italiani, proponendo ogni settimana un evento sportivo di rilievo. Stavolta gli eventi sono tanti e… concomitanti e allo sportivo da poltrona toccherà l’ingrato compito della scelta, sempreché non si voglia trasformare il salone di casa in una sorta di “sala-monitor”, con 40 pollici, IPad e cellulari di consistenti dimensioni asserviti al compito di… veder tutto. Per i patiti del calcio, probabilmente, il problema della scelta sarà relativo, perché, al riparo da megadirettori vogliosi di proporre “La corazzata Potiomkin”, sintonizzeranno il televisore sulle frequenze dell’Olimpico di Roma.
A giocarsi la finale di Coppa Italia saranno Juventus e Inter, per un derby d’Italia che promette emozioni ed equilibrio. Mentre i nerazzurri di Inzaghi sono ancora in corsa per lo scudetto, ma temono di non poter colmare i due punti di ritardo dai cugini milanisti, anche a ragione dello scontro diretto sfavorevole, per la Juve dell’Allegri bis la gara dell’Olimpico rappresenta la sola opportunità di conquista. L’eventuale successo consentirebbe alla squadra torinese di chiudere con un bilancio identico a quello della stagione con Pirlo al timone: quarto posto in campionato, eliminazione agli ottavi di Champions dopo un girone vinto e vittoria della Coppa nostrana. Per una tifoseria abituata fin troppo bene sarebbe comunque una stagione poco esaltante, ma si potrebbe continuare nella striscia di annate concluse con almeno un trofeo (per l’undicesima stagione di fila). In casa milanese c’è la sensazione spiacevole di aver buttato via un campionato per un periodo di appannamento che i cugini hanno saputo punire in modo spietato. La Coppa darebbe un primo senso compiuto a quanto fatto finora è poi chissà… Particolarissima sarà la serata di Paulo Dybala, che dopo 7 stagioni e 115 gol in maglia bianconera, cercherà il suo ultimo trofeo con la Juventus, in attesa di definire il proprio futuro, che molti ipotizzano a tinte nerazzurre. A pochi metri dall’Olimpico, altri sportivi eccellenti in campo, per il programma serale del Foro Italico, nella terza giornata degli Internazionali d’Italia di tennis. Nel pomeriggio la quarta tappa del Giro, che porterà la corsa rosa a Messina, con arrivo adatto alle ruote veloci. Torniamo però alle finali di giornata perché nel basket la Virtus Segafredo Bologna può portare in Italia l’Eurocup, seconda manifestazione continentale in ordine d’importanza. Con il conforto del campo amico, Belinelli e compagni dovranno vincere la resistenza del Bursaspor, compagine turca che ha messo in fila imprese eclatanti, estromettendo dalla manifestazione Partizan e Gran Canaria. Per il quintetto di Scariolo, dopo la strepitosa vittoria di Valencia, è una gara che vale l’ingresso in Eurolega ed è un trofeo prestigioso da non farsi sfuggire, ma i “cagnacci di Bursa”, come essi stessi amano definirsi, hanno intenzione di vendere cara la pelle.
Cambiamo ancora disciplina sportiva e… montiamo la rete, perché è nel volley che potrebbe arrivare un verdetto definitivo sul campionato. I campioni in carica della Lube Civitanova, dopo aver fallito il primo matchball a Perugia, ci riprovano in gara 4, stavolta con il conforto del pubblico amico. Una vittoria stasera chiuderebbe la serie e cucirebbe il terzo scudetto di fila sulle maglie dei marchigiani. Il Perugia di Grbic però non è d’accordo e affiderà a Simone Giannelli e alle sue mani magiche il progetto della rimonta. Si annuncia una pallavolo stellare all’Eurosuole Forum. Tante sfide dal pronostico impossibile per questo “mercoledì sport”.
