Sono 32 le dimore e i giardini storici destinati al restyling grazie a un finanziamento regionale di 1,4 milioni di euro cui se ne sono di recente aggiunti altri 580 mila. Oltre che al restauro i soldi sono finalizzati alla manutenzione ordinaria e messa in sicurezza delle strutture così da migliorarne l’accessibilità e la fruibilità.
L’ ulteriore stanziamento di 580 mila euro ha consentito di allargare la platea delle strutture storiche (dodici in più) rispetto al numero iniziale finanziamento. Ecco l’elenco. Nella provincia di Frosinone 2 i siti di interesse storico che beneficeranno dei quattrini della regione: il Castello Succorte di Fontana Liri e il Parco della Rocca di Torre Colonna di Serrone; uno in provincia di Latina, vale a dire il Palazzo comunale di Ninfa; 3 in provincia di Roma, il Palazzo Baronale Orsini di Anguillara Sabazia, il Museo civico d’arte a Villa De Pisa di Olevano Romano e Villa del Cardinale a Rocca di Papa; 6 in provincia di Viterbo, Palazzo Farnese a Latera, il Palazzo Comunale di Nepi, Palazzo Cecchini Bisoni a Proceno, Villa Savorelli a Sutri, Villa Bruschi Falgari a Tarquinia e Palazzo Farnese a Valentano.
I proprietari o gestori dei beni già accreditati nella Rete regionale otterranno contributi fino a 50 mila euro nella misura del 50% delle spese ammissibili per i soggetti privati, del 70% per i soggetti pubblici e del 100% nel caso di piccoli comuni entro i 15 mila abitanti, o per i comuni in stato di dissesto finanziario dichiarato. Tra le spese finanziabili, quelle per esecuzione di lavori, per la progettazione o l’acquisto di attrezzature, allestimenti e arredi. Ammesse anche, per il 5% dei costi complessivi, le spese relative alla promozione e comunicazione del bene e del territorio di riferimento.