Ricordate quella sorta di aut aut che Mario Draghi impose agli italiani? Quello del “volete la pace o preferite il condizionatore”? Detto altrimenti: siete pronti a squagliarvi in casa per il caldo pur di sostenere il popolo ucraino schiacciato dai tank russi? Ebbene, stando a un recente report dell’Istat gli italiani a quanto pare, e con tutto il rispetto per Zelensky, a rinunciare al refrigerio non ci pensano neanche.
Secondo l’Istat il 78,5% delle famiglie ha acceso il sistema di riscaldamento quasi tutti i giorni durante i mesi freddi , soprattutto al Nord (88,6%), meno nel Mezzogiorno (63,1%). Il 13,2% delle famiglie lo ha attivato qualche giorno a settimana e il 3,2% qualche giorno al mese, mentre il 5,1% lo usa solo occasionalmente o non lo usa mai. La frequenza massima di utilizzo del riscaldamento si riscontra nei comuni di montagna di piccole dimensioni (fino a 50mila abitanti), dove l’85,1% delle famiglie lo ha acceso tutti i giorni, in confronto al 72,8% delle famiglie nei comuni centro di area metropolitana.
E veniamo al condizionatore usato per difendersi delle temperature canicolari. Quasi una famiglia su due (48,8%) ha un impianto in casa e il 28,5% in questi giorni di caldo torrido lo sta “sparando” tutti i giorni per più di sei ore al dì (6 ore e 17 minuti per essere precisi): tre ore nel pomeriggio, poco più di due ore la notte e circa un’ora la mattina. Tanto sempre allo studio Istat.
Il 98,6% delle famiglie dispone di impianti o apparecchi singoli (fissi o portatili) per il riscaldamento dell’abitazione; la quota residua di famiglie prive di riscaldamento risiede soprattutto nel Mezzogiorno (3,4%). Il 99,6% delle famiglie ha un sistema per produrre acqua calda nella propria abitazione. Per oltre due terzi delle famiglie (71,2%) il sistema di riscaldamento e di produzione dell’acqua calda coincidono: si tratta di impianti centralizzati o autonomi, come caldaie, termostufe, termocamini, impianti solari termici o di teleriscaldamento. Il 44,5% delle famiglie è dotato di più sistemi per il riscaldamento, tra impianti centralizzati, autonomi e apparecchi singoli, di diverso tipo e fonte di alimentazione. Gli apparecchi singoli (come stufe, camini, pompe di calore monosplit) sono presenti nelle metà delle famiglie, anche se utilizzati in gran parte dei casi come sistemi ausiliari.