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Movida troppo rumorosa, il sindaco Di Stefano imbavaglia il dj e vieta di ballare

Cesidio Vano
Firmata l’ordinanza per lo spegnimento della musica a tutela del riposo altrui
Luglio 5, 2022

Musica troppo alta, ad orari tardi e soprattutto troppi schiamazzi sotto le finestre di chi deve dormire perché al mattino presto si alza per lavorare. Le proteste sono piovute a non finire in Comune contro la movida rumorosa a Sora, tanto che il primo cittadino Luca Di Stefano ha firmato nei giorni scorsi un’apposita ordinanza che regolamenta le attività musicali e di spettacolo che si svolgono in città dal 1° luglio al prossimo mese di settembre.

Nel provvedimento il sindaco ricorda che “nel territorio comunale nel periodo estivo vengono organizzati molteplici spettacoli, intrattenimenti e manifestazioni, siano essi di carattere temporaneo, in luogo pubblico o aperto al pubblico, sia al chiuso che all’aperto, che comportano un notevole afflusso di utenti provenienti anche dai comuni limitrofi” e che “tali iniziative ed attività comportano emissioni sonore significative e che le stesse possono incidere negativamente sulla quiete pubblica e sul riposo delle persone”; inoltre, dà atto che “sono pervenute a questa Amministrazione numerose lamentele da parte di privati cittadini che risiedono in particolare nelle immediate vicinanze di esercizi pubblici, per i forti rumori ed il frastuono causato da intrattenimenti musicali nelle ore serali/notturne, reclamando il diritto alla salute ed al riposo”.

Il provvedimento firmato dal sindaco Luca Di Stefano dispone allora che “le attività di intrattenimento devono svolgersi senza superare i limiti massimi di esposizione e propagazione del rumore previsti dalla normativa vigente in materia di inquinamento acustico, in premessa menzionata, espressa in decibel” e che “la diffusione della musica di sottofondo del locale è consentita dall’apertura: domenica, lunedì, martedì, mercoledì fino alle ore 00:30; giovedì fino alle ore 01:00; venerdì fino alle ore 01:30 e sabato fino alle ore 02:00.

Il Comune effettuerà controlli fonometrici in orario diurno e notturno nei locali di tutto il territorio comunale. Ma soprattutto è vietato ballare, tranne che nei locali provvisti di apposita licenza.

Inoltre, con l’ordinanza emessa lo scorso 30 giugno ed immediatamente esecutiva, il primo cittadino fa obbligo “ai titolari dei pubblici esercizi o gestori di provvedere alla pulizia nelle parti delle vie pubbliche circostanti i loro locali ogni qualvolta effettuino attività di intrattenimento all’ esterno”. Deroghe ai nuovi orari potranno essere concessi solo “per manifestazioni pubbliche di forte richiamo organizzate dall’Amministrazione Comunale o con il suo patrocinio”.

Chi non rispetterà le nuove regole rischia, oltre alle sanzioni regionali già previste, un’ulteriore multa da 25,00 a 500,00 euro. La vigilanza e il rispetto dell’ordinanza è affidata a tutte le forze di polizia presenti sul territorio comunale.

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