Contro la peste suina la Regione scommette sugli ATC (Ambiti territoriali di Caccia). Con una delibera approvata ieri, la Giunta guidata da Nicola Zingaretti si è infatti proposta di “rendere più incisiva ed efficace l’attività degli ATC per la gestione e il controllo della Peste Suina Africana nell’ambito dei piani di caccia, di selezione e delle operazioni di controllo del cinghiale”.
La delibera, proposta dall’assessorato all’Agricoltura, è stata un atto concordato con il Commissario Straordinario per la PSA, Angelo Ferrari, e conseguente alla circolazione della pesta suina in alcune aree della nostra regione, e in modo particolare di Roma Capitale.
Nello specifico, la delibera approvata dall’esecutivo prevede che gli Ambiti territoriali di caccia vengano dotati di specifiche risorse finanziare per svolgere attività di smaltimento delle carcasse dei cinghiali abbattuti durante le attività di caccia, di selezione e di controllo di questi animali. “Viene stabilito infatti spiegano dalla Giunta – un rimborso spese forfettario ai soggetti che, ai sensi dell’Ordinanza 4/2022 del Commissario straordinario per la peste suina africana, effettuano la ricerca attiva delle carcasse in coordinamento con le Forze dell’ordine o le Aziende Sanitarie Locali territorialmente competenti”.
La delibera prevede infine di riconoscere un rimborso spese forfettario ai ‘selecontrollori’ (cacciatori che, dopo aver partecipato a specifici corsi, aver superato l’esame e essere iscritto all’albo provinciale, possono collaborare con i guardacaccia – o comunque con gli agenti di vigilanza venatoria – per il controllo e la gestione degli ungulati presenti sul territorio) che partecipano attivamente alle operazioni dovute all’emergenza PSA.
I ‘selecontrollori’ saranno pagati direttamente dagli ATC per le eventuali operazioni effettuate.
Agli ATC infine il compito di individuare ditte autorizzate alla ricezione e allo smaltimento delle carcasse di cinghiali abbattuti durante gli interventi. Le spese sostenute dagli ATC dovranno essere trasmesse e rendicontate trimestralmente alla Direzione regionale Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Caccia e Pesca, Foreste. Le risorse stanziate finora sono di 250mila euro.