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La “scuola modello” di Renzo Piano a Sora deve attendere ancora. L’Arpa Lazio chiede controlli sulle falde acquifere e il Comune incarica un nuovo professionista per i sondaggi

Cesidio Vano
Il Comune di Sora ha dato allora incarico alla dottoressa geologo Manuel Maria Rosaria di Arpino per completare e definire il progetto
Luglio 27, 2022
Il render della "Scuola Modello" di Renzo Piano

Piano-piano, sempre più piano. Prima che si possa posare anche solo una pietra (anzi una sola trave, visto che l’immobile è pensato in legno) della “scuola modello” progettata per Sora dall’archistar Renzo Piano, è necessario effettuare ulteriori accertamenti geologici e archeologici sull’area interessata, quella – a lato di viale San Domenico – occupata fino a 4 anni fa dal mattatoio comunale e che, nel sottosuolo, ha rivelato avere alcune matrici d’acqua che potrebbero risultare inquinate.

L’Arpa Lazio, nel corso della conferenza dei servizi per l’acquisizione di tutti i nulla osta necessari alla realizzazione dell’opera ha tirato, ancora una volta, il freno a mano al cantiere, chiedendo specifici e puntuali accertamenti sul sottosuolo.

Per l’agenzia regionale di protezione ambientale, infatti, è necessario “indagare la matrice acqua sotterranea al fine di verificare un’eventuale contaminazione della medesima, allestendo a tale scopo almeno un piezometro utile anche per il successivo studio della falda ove presente”. Sempre l’Arpa ha richiesto poi che “tutti i sondaggi proposti e di conseguenza i relativi campioni di suolo/sottosuolo abbiano le stesse caratteristiche tecniche tali da assicurare l’omogeneità e la rappresentatività del dato. In sostanza sarebbe opportuno che le profondità delle perforazioni e dei campionamenti siano pressoché simili al fine di definire in modo esaustivo l’estensione ed i volumi potenzialmente inquinati e quindi di pervenire alla perimetrazione definitiva di tutte le matrici ambientali potenzialmente contaminate”.

Del sottosuolo dell’area su cui dovrebbe sorgere l’innovativa scuola progettata dal gruppo 124 dell’architetto e senatore Renzo Piano, grazie al contributo statale di 7,6 milioni di euro, si è già occupato su incarico del Dipartimento Casa Italia (presidenza del Consiglio dei ministri) la società Geotek srl per effettuare “indagini integrative a quelle già programmate”. Inoltre, il comune di Sora ha dato incarico per la Redazione del Piano di Caratterizzazione al dottor geologo Domenico Donato Marsella con cui ha sottoscritto due convenzioni per tutti i lavori da farsi (indagini geologiche e analisi di rischio ambientale). Il professionista ha proceduto a redigere il piano di caratterizzazione e ulteriore documentazione integrativa richiesta dall’Arpa.

Lo scorso maggio, però, il geologo ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico, mentre restavano da effettuare ulteriori accertamenti sempre richiesti da Arpa e soprintendenza.

Il Comune di Sora ha dato allora incarico alla dottoressa geologo Manuel Maria Rosaria di Arpino per completare e definire “il Piano di caratterizzazione del sito dell’ex mattatoio comunale, comprensivo della Direzione Lavori per effettuare le indagini di rito”. La relativa documentazione è stata consegnata lo scorso mese di giugno e inviata agli enti competenti.

Ora, però, per svolgere i carotaggi richiesti da Arpa e gli scavi richiesti dalla Soprintendenza archeologica e necessario l’intervento di un ulteriore professionista che assista l’attività di sondaggio e scavo. Per questo, lunedì lo scorso, l’ente comunale è tornato a nominare un nuovo tecnico che si occuperà delle “indagini ambientali, afferenti al Piano di caratterizzazione” che prevedono opere di scavo e di carotaggio del terreno per le quali, appunto, la competente Soprintendenza, ha prescritto l’assistenza in corso d’opera da parte di un archeologo professionista. L’incarico è stato affidato al dottor archeologo Davide Pagliarosi di Frosinone. Le attività di indagine dovrebbero durare 15 giorni e c’è da sperare che non emerga null’altro che possa ulteriormente tardare nella realizzazione della scuola che ha visto, in pompa magna, l’inaugurazione del cantiere ben quattro anni fa, nell’ormai lontano 2018.

Leggi altri approfondimenti qui: https://www.politica7.it/piano-piano-si-fara-la-scuola-di-piano-dopo-quattro-anni-mancano-ancora-progetto-esecutivo-e-soldi/

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