Tantissimi gol ed un buon numero di sorprese nel primo turno della Coppa Italia. In omaggio al nuovo format, in vigore dallo scorso anno e valido fino al 2024, alla Coppa sono state ammesse solo 44 squadre. Un piccolo turno preliminare per limare a 40, giocato il 31 luglio, e poi via al primo turno per tutte, escluse le 8 formazioni teste di serie. La vincente della scorsa edizione e le prime sette del campionato entreranno infatti in gioco a gennaio, negli ottavi. Le 16 che hanno superato il primo turno si affronteranno nelle gare del secondo per designare le otto qualificate che potranno sfidare le elette. Gare di andata e ritorno solo in semifinale, tutti gli altri turni con gara secca. Sono ben 5 le vittime della massima serie alla fine della “quattro giorni” di Coppa Italia che ha consentito di escludere dalla competizione altre 16 formazioni, dopo le 4 uscite nel turno preliminare. La più illustre è senza alcun dubbio il Sassuolo, che ieri ha pagato a caro prezzo l’atteggiamento molle col quale è entrato in campo nel derby con il Modena (che sarà la prima avversaria del Frosinone in campionato). Sotto di due reti, i neroverdi hanno accorciato le distanze dal dischetto, per poi ritrovarsi a inizio ripresa a dover di nuovo risalire da un doppio svantaggio. Nel finale l’illusorio e poi vano 2/3. Da rilevare che il Modena aveva dovuto affrontare anche l’impegno del turno preliminare (3/1 al Catanzaro). Altra formazione di A sorpresa già in avvio è il Verona, che ha perso in modo addirittura fragoroso dal Bari (1/4). Per gli scaligeri un capitombolo che genera qualche inquietante punto di domanda, per i galletti, anch’essi rodati dal turno preliminare (3/0 al Padova) un avvio di stagione davvero scoppiettante. Ha salutato anzitempo la competizione anche la Salernitana, che nonostante l’impegno del sempreverde Ribery ha dovuto ammainar bandiera al cospetto di uno scatenato Parma, vittorioso con merito e persino al di là del 2/0 finale. Caduto anche l’Empoli, punito al 120’ dalla zuccata prepotente di Arena, gladiatorio difensore della Spal. Fuori subito anche il neopromosso Lecce, che ha ceduto 3/2 al sempre temibile Cittadella, non nuovo ad imprese in Coppa. Nelle altre gare di venerdì scorso successi di misura per Cagliari, Udinese e Sampdoria, rispettivamente contro Perugia, Feralpisalò e Reggina. Sabato roboante successo dello Spezia sul Como (5/1) e rotondo 3/0, ma tutto concretizzatosi nella ripresa, per il Torino sul Palermo. Domenica, oltre ai match di Verona e Salerno, la coraggiosa prestazione del Frosinone a Monza e il colpaccio dell’Ascoli sul campo del Venezia. A completare le 16 gare, due 3/2 casalinghi, della Cremonese alla Ternana e del Genoa al Benevento e un 1/0 davvero sofferto del Bologna al Cosenza di un superlativo Matosevic, che ha parato anche i respiri. Ora per il Monza ci sarà l’Udinese e la vincente se la vedrà con la Juventus. Per il Frosinone c’era all’orizzonte la settima sfida ufficiale con i bianconeri, ma chissà che non capiti in un massimo campionato non lontano…