informazione pubblicitaria

CONDIVIDI

Lavori ordinati solo ‘a voce’, il Comune di Cassino non paga e si fa portare in Tribunale

Redazione
Lo strano caso delle opere termo-idrauliche realizzate in scuole e uffici tra il 2019 e il 2020.
Settembre 6, 2022

Lavori termo-idraulici e di muratura svolti presso alcune scuole e uffici comunali di Cassino che adesso nessuno vuole pagare perché “mai ordinati” dall’ente locale, tanto che la ditta che ha svolto gli interventi negli anni tra il 2019 e il 2020 si è vista costretta a citare il Municipio della Città Martire in Tribunale per vedersi liquidata il dovuto, per opere che – a leggere bene gli atti – il Municipio non nega essere state svolte, ma invoca un’errata procedura di affidamento: in sostanza, quelle opere sarebbero state commissionate ‘verbalmente’ senza i necessari stanziamenti economici per coprirne la spesa.

Pompe e centrale termica in un plesso scolastico; un convettore per l’ufficio di un geometra in Comune; altre due caldaie presso alcune scuole; e poi opere e lavori che l’ente ritiene di aver già saldato, ecc. ecc.

Una situazione a suo modo paradossale, perché i lavori sono stati svolti ma il Comune si rifiuta di saldarli in assenza dell’impegno di spesa e con un incarico dato solo ‘a voce’ alla ditta.

Sì, bene, ma ‘a voce’ da parte di chi? Questa la prima domanda che verrebbe da fare e a cui, molto probabilmente, dovrà trovare adesso risposta la causa civile che inizierà con l’udienza del prossimo 14 settembre presso il Tribunale di Cassino, e dove il Comune si è costituito affidando la propria difesa all’avvocato Emiliano Mignanelli.

Dalla delibera, con cui la Giunta comunale ha autorizzato la costituzione in giudizio, si apprende che, chiamata a relazionare sul punto, la competente Area Tecnica comunale ha riconosciuto di aver “affidato l’esecuzione dei lavori e/o fornitura di materiali alla stessa Ditta, solo contestualmente alla comunicazione dell’avvenuto impegno e della relativa copertura finanziaria”.

Nel dettaglio delle opere per cui la società di termo-idraulica chiede il pagamento, lo stesso responsabile dell’Area Tecnica così risponde: “PUNTO A: in riferimento alla fornitura e posa in opera di n. 2 pompe e accessori per la centrale termica del plesso scolastico Di Biasio, eseguita dalla Ditta in data 15-19-20-21-22 febbraio 2020, il sottoscritto non ha ordinato alcun l’intervento; PUNTO B: in riferimento ai lavori di sostituzione del ventilconvettore nell’Ufficio del Geom. M. C., Posizione Organizzativa SUE – Edilizia Privata dell’Area Tecnica, eseguito in data 21.11.2019, il sottoscritto non ha ordinato nessun l’intervento; PUNTO C: in riferimento ai lavori di fornitura e posa in opera della caldaia a condensazione, presso il plesso scolastico “Conte”, in data 4-5-6 marzo 2020, tutti i lavori del plesso sono stati liquidati e non risultano crediti vantati dalla Ditta; PUNTO D: in riferimento ai lavori nel locale caldaia presso la sede comunale di Via Tommaso Piano eseguiti tra il 2019 e il 2020, l’Ente ha liquidato alle Ditte esecutrici tutti i lavori affidati e non risultano crediti vantati dalla Ditta; PUNTO E: in riferimento ai lavori imprevisti eseguiti presso il plesso scolastico “Conte”, il sottoscritto non ha autorizzato alcun lavoro; PUNTO F: in riferimento ai lavori di realizzazione di un rinforzo della parete eseguiti nel plesso scolastico “Zamosch”, in data 21-21 novembre 2019, il sottoscritto non ha ordinato alcun lavoro; PUNTO G: in riferimento ai lavori di spostamento e modifica di tre radiatori presso il plesso scolastico “Pio Di Meo”, in data 1-2 settembre 2020, il sottoscritto non ha ordinato alcun lavoro; PUNTO H: in riferimento ai lavori di spostamento di line in ferro, di tramezzi in ferro e il collegamento di sei radiatori in ghisa presso il plesso scolastico “Conte”, in data 3-4-5 settembre 2020, il sottoscritto non ha ordinato alcun lavoro”.

Un caso davvero strano, anche perché il Comune si è comunque avvantaggiato delle opere effettuate e ordinate seppur ‘a voce’, che hanno ad ogni modo consentito il regolare svolgimento dell’attività scolastica o degli uffici interessati. Vedremo cosa ne pensano i giudici del Tribunale civile.

Novembre 20, 2024

Consegnato oggi il sito della discarica di via Le Lame all’operatore economico che attiverà, quindi, il protocollo previsto dall’accordo di

Novembre 20, 2024

L’indagine di Cittadinanzattiva ha interessato le tariffe rifiuti applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2024, e ha

Novembre 18, 2024

La nostra Amministrazione considera il quartiere Scalo fondamentale e strategico per la Città di Frosinone. Con un investimento complessivo di

Novembre 14, 2024

Raccolta differenziata: dal rapporto stilato da Arpa Lazio, relativo ai dati del 2022, la percentuale di raccolta differenziata del comune

Novembre 14, 2024

Il 24 novembre, come da calendario dell’amministrazione, si terrà la domenica ecologica dalle 8 alle 18, in adempimento delle disposizioni

ULTIMI ARTICOLI