La Giunta regionale del Lazio ha stanziato 1,6 milioni di euro (biennio 2022-23) per interventi che riguardano gli investimenti innovativi delle imprese, la creazione di nuove imprese giovanili e femminili e la realizzazione di un coordinamento delle Università del Lazio per garantire la formazione di professionalità di alto livello nell’ambito della blue economy (sistema economico sostenibile attraverso l’innovazione tecnologica).
Il Consiglio, presieduto da Marco Vincenzi, ha approvato all’unanimità dei presenti (30 votanti) la proposta di legge regionale n. 224, “Disposizioni per la promozione della formazione, occupazione e sviluppo nei settori della blue economy”, illustrata da Daniele Ognibene (Leu), proposta da Enrico Maria Forte (Pd) e Gino De Paolis (Lista civica Zingaretti) e sottoscritta da diversi consiglieri.
Approvati anche 12 emendamenti a firma Ognibene-De Paolis. Tra questi ultimi, l’Aula ha votato anche per quelli sulla promozione del consumo di pesce pescato lungo le coste della Regione Lazio nelle mense scolastiche e all’introduzione di meccanismi premiali o bonus per le imprese ittiche che raccolgono e riportano a terra plastica ed altri materiali inquinanti.
Nel dettaglio la proposta di legge per il blue economy interviene su quattro ambiti:
- introduce misure di formazione con la finalità di creare professionalità nei settori di incidenza della blue economy, come le attività turistico-ricettive, quelle estrattive, il trasporto, la pesca, la biotecnologia marina e la nautica;
- introduce misure di coordinamento in tema di blue economy tra istituzioni pubbliche e private e operatori economici presenti sul territorio, al fine di individuare le soluzioni migliori per uno sviluppo economico e sociale del territorio e per aumentarne la competitività e l’efficienza ambientale ed energetica;
- introduce misure di programmazione al fine di individuare le risorse da destinare per gli interventi nell’ambito della blue economy, anche in termini integrativi rispetto al fondo “Blu invest” varato dalla commissione europea e dal fondo europeo per gli investimenti. Le disposizioni prevedono un programma triennale in termini di programmazione generale ed un piano annuale quale programma operativo;
- introduce misure di promozione e supporto alla ricerca e alla innovazione, al fine di sostenere, da un lato, l’imprenditoria giovanile nel settore della blue economy e, dall’altro, lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi sul territorio.