Una rivoluzione per lo sport nella Regione Lazio. E’ quella a cui sta lavorando dallo scorso mese di luglio la V Commissione della Pisana che ha competenza nelle materie di Cultura, spettacolo, sport e turismo. L’obiettivo è quello di riuscire a varare una nuova legge regionale per il sostegno alle attività sportive entro la fine della legislatura. Per questo i lavori preparatori del testo di legge, che poi passerà all’esame dell’Aula, stanno procedendo spediti e negli ultimi giorni si sono tenute anche alcune audizioni dei soggetti interessati alla riforma.
Lo scorso mese di luglio, infatti, la Commissione ha proceduto ad approvare un testo unificato che è ora alla base del confronto tra le varie forze politiche presenti in Consiglio. Un testo che nasce dalla riunificazione di ben tre proposte di legge, avanzate sia dal centrosinistra che dal centrodestra, nel corso degli ultimi quattro anni.
Il testo unificato è titolato “Disposizioni per la promozione, valorizzazione e sviluppo dell’attività sportiva” e si compone di ben 33 articoli con cui si dettano nuove regole e principi per la valorizzazione, lo sviluppo e il sostegno dell’attività sportiva, degli impianti sportivi, per la tutela della salute e della sicurezza di coloro che praticano attività sportiva. Si punta a promuove e favorisce l’accesso alla pratica sportiva di tutte le persone, senza alcuna distinzione, anche per favorire l’inclusione sociale e l’integrazione interculturale; la diffusione e il rispetto delle raccomandazioni della Carta europea dei diritti delle donne nello sport; la prevenzione di fenomeni negativi mediante la diffusione della cultura sportiva improntata alla lealtà e alla correttezza; la lotta al doping; la pratica dello sport fin dalla prima infanzia per contrastare il bullismo; convenzioni per l’utilizzo degli impianti sportivi scolastici pubblici in orario extrascolastico; programmi per la pratica sportiva nei luoghi di lavoro; la realizzazione, la manutenzione e la riqualificazione degli impianti sportivi; la promozione territoriale in ambito sportivo, anche attraverso manifestazioni ed eventi; la formazione e l’innalzamento professionale degli operatori del settore.
E’ disciplinata la programmazione degli interventi su base triennale con l’indicazione di obiettivi, tipologie di intervento meritevoli di contributi, criteri e modalità per l’individuazione dei soggetti beneficiari e le risorse finanziarie e strumentali necessarie per la sua attuazione. Sono istituiti anche organismi di consultazione e partecipazione di associazioni e cittadini. Viene istituito il “Libretto sanitario sportivo telematico” ed istituiti anche il Comitato tecnico-consultivo per la medicina dello sport e un “Fondo unico regionale per la valorizzazione, lo sviluppo e il sostegno dell’attività sortiva e amatoriale”.
Come previsto dalla Commissione, dopo l’adozione del testo unificato, già la scorsa settimana sono state avviate le prime consultazioni dei soggetti coinvolti che hanno espresso da subito un ampio consenso e un vero e proprio plauso al lavoro fatto nella redazione del testo. Sono interventi 19 enti sportivi, come il Coni e il Comitato regionale paralimpico, federazioni e associazioni che hanno fornito anche interessanti spunti per migliorare l’articolato: centrale la questione della prevenzione e della funzione di cura dello sport, come quella dell’impiantistica, della promozione e del rapporto con le scuole.
Tra i soggetti auditi anche il Cus dell’Università di Cassino che ha richiamato l’attenzione sui diritti di chi pratica lo sport e sul fatto che tutti debbano essere messi in condizione di praticarlo con osservazioni puntuali sulla formulazione degli articoli in materia.