Nulla fare per la bonifica del sito che ha ospitato, fino al 2016, un deposito di carburanti per conto dell’Eni in via Licinio Refice a Frosinone.
L’iter per bonificare quei terreni, avviato oltre un quinquennio fa, ha subito nei giorni scorsi un ulteriore stop. Il documento di analisi di rischio sanitario-ambientale, indispensabile per procedere con i lavori di messa in sicurezza, è stato bocciato dall’apposita Conferenza dei servizi per il rilascio delle relative autorizzazioni, dopo che l’Agenzia regionale per l’ambiente (Arpa) ha evidenziato alcune carenze nei documenti presentati.
L’Arpa Lazio, infatti, ha ritenuto la relazione predisposta dai titolari del sito non sufficiente. I competenti uffici comunali hanno allora chiuso con esito negativo la pratica. Ora gli interessati dovranno entro i prossimi due mesi predisporre un altro documento sul rischio, redatto conformemente alle richieste di Arpa Lazio, che è stato l’unico ente coinvolto ad esprimere il proprio parere (negativo) al riguardo. Infatti, né la Regione Lazio né la Provincia di Frosinone hanno ritenuto di far pervenire, in conferenza, le proprie determinazioni.
Arpa Lazio, tra le altre cose, ha rappresentato che “l’Analisi di rischio dovrà essere rimodulata sulla base del modello concettuale aggiornato”, che tenga conto anche della contaminazione da idrocarburi pesanti riscontrata in un campione di suolo.
Pertanto il documento prodotto dai richiedenti è stato ritenuto non approvabile, la conferenza dei servizi per l’approvazione del documento di rischio è stata chiusa con esito negativo e, come detto, ci sono ora 60 giorni di tempo per ripresentare un’analisi rivista e aggiornata.
L’iter per la bonifica del sito, che ha ospitato un deposito di carburante in un’area molto urbanizzata e popolata della periferia del capoluogo ciociaro, è stato avviato nel 2017 con il via libera dato al piano di caratterizzazione del sito, approvato nel maggio di quell’anno. Cinque anni dopo è ancora tutto fermo, con terreni che presentano, già allo stato superficiale, elevate concentrazioni di inquinanti.