L’operatività e funzionalità delle strutture sportive di nuoto sono a rischio con l’aumento di gas ed energia elettrica. L’allarme arriva dall’associazione di consumatori Codici che ricorda come già con la la pandemia simili attività imprenditoriali erano andate in forte difficoltà. Era il problema si sta riproponendo con il caro bollette.
Infatti, l’aumento dei costi dell’energia sta mettendo in difficoltà i gestori degli impianti di nuoto con ricadute sui consumatori e soprattutto sulla possibilità di praticare importanti attività sportive.
Mentre da più parti arrivano appelli per norme di sostegno ai titolari di piscine e impianti natatori, Ivano Giacomelli, Segretario di Codici, chiede di non dimenticare in questa vicenda i consumatori: “Nessuno nega l’estrema difficoltà del momento, ma non bisogna scaricare la crisi sui consumatori. Gli abbonati devono essere avvisati per tempo di eventuali modifiche nell’apertura e nello svolgimento delle attività dell’impianto e, in caso di chiusura, devono essere adottate delle misure per tutelarli”.
Tra chi si è mobilitato per porre attenzione alle difficoltà economiche del settore e di funzionalità degli impianti c’è il consigliere regionale del Lazio, Daniele Giannini (Lega), che ieri ha presentato alla Pisana una mozione ‘ad hoc’ con cui si punta a sostenere l’attività sportiva, contribuendo economicamente al sostentamento dei costi energetici degli impianti e dei luoghi dove essa si pratica.
Giannini ha parlato di un intervento istituzionale concreto “per contrastare l’aumento vertiginoso delle utenze per palestre e impianti sportivi del Lazio, questo occorreva a decine di migliaia di associazioni e società Sportive dilettantistiche affiliate alle Federazioni Sportive, alle Discipline Sportive o agli Enti di Promozione Sportiva della nostra Regione, e questo abbiamo richiesto, impegnando il Governatore Zingaretti ad approvare ogni misura utile in questo senso per aiutarle”.
Giannini, ricordando i compiti imposti dalla normativa alla Regione e gli impegni già presi – ad esempio – per aiutare gli inquilini Ater con il caro bollette, sprona l’esecutivo Zingaretti a salvaguardare anche il settore dello sport: “uno dei motori più importanti della nostra ripresa, soprattutto per bambini, ragazzi ed anziani, già in passato fortemente penalizzati da lunghi periodi di lockdown. Ci sono temi che vanno al di là del colore politico e necessitano di una responsabilizzazione bipartisan di tutte le forze politiche per fare il bene del territorio”.