I soldi dell’asilo comunale per finanziare la campagna elettorale della lista ‘Centro Solidale per Zingaretti‘ (che nel 2018 concorreva all’elezioni regionali del Lazio). E’ questa l’accusa che la Procura della Repubblica di Cassino muove all’ex sindaco di Broccostella, ex presidente del consiglio provinciale di Frosinone ed ex commissario dell’Ater ciociara, Sergio Cippitelli, a cui ieri è stato consegnato l’avviso di chiusura delle indagini svolte dalla Guardia di Finanza. Nel 2018, Cippitelli era capolista di Centro Solidale e risultò il più votato in provincia di Frosinone.
Oltre a Cippitelli, l’avviso è stato notificato anche alla sua segretaria, Loredana Iacobone, dipendente della società di Cippitelli e presidente e vice presidente rispettivamente della cooperativa sociale Giulia e della coop Ambra, interessate assieme al Consorzio Intesa, alla gara di appalto per la mensa dell’asilo comunale “Trilly” di Broccostella; gara gestita dalla stazione appaltante unica dell’Unione dei Comuni del Lacerno e del Fibreno (formata dai comuni di Broccostella, Campoli Appennino, Fontechiari, Pescosolido e Posta Fibreno).
L’asilo comunale Trilly è attualmente gestito dal Consorzio Intesa di cui però fanno parte anche le cooperative sociali Giulia e Ambra, che hanno partecipato, oltre al consorzio, alla gara d’appalto, il tutto – secondo la magistratura – in posizione di conflitto d’interesse poiché facevano parte del medesimo sodalizio.
Indagati, per l’ipotesi di turbativa d’asta e proprio per l’assegnazione del servizio mensa dell’asilo comunale di Broccostella, anche Sara Palleschi (presidente coop Ambra, di cui amministratore di fatto per la Procura è sempre Cippitelli); Silvio Reale (amministratore Consorzio Intesa), Narcisio Campagna (tecnico comunale e responsabile della centrale d’appalto), Luigi Colaiacovo, Giovanni Lecce e Maurizio Loreto Ottaviani (quali componenti della commissione di gara: i primi due dipendenti comunali di due Municipi dell’Unione, il terzo rappresentante legale e direttore generale del consorzio Aipes di Sora).
Secondo l’ipotesi accusatoria, la cooperativa sociale Giulia, di cui la magistratura ritiene Cippitelli amministratore di fatto, mentre amministratrice di diritto risulta essere la segretaria di Cippitelli, Loredana Iacobone, avrebbe erogato un finanziamento all’allora sindaco, capo lista del “Centro solidale per Zingaretti”, di circa 21.500 euro per la campagna elettorale delle regionali 2018. Tale finanziamento, secondo le ricostruzioni fatte dagli investigatori delle fiamme gialle, non sarebbe stato però deliberato dall’organo sociale competente, né iscritto in bilancio. Successivamente tale erogazione sarebbe stata registrata in contabilità solo come spesa corrente per la gestione della cooperativa.
Nel mirino degli investigatori, come detto, anche la gara d’appalto da 728.000 euro per la mensa dell’asilo “Trilly” a cui hanno partecipato sia il Consorzio Intesa (che si è aggiudicato l’appalto) che le coop Ambra e Giulia senza dichiarare il potenziale conflitto d’interessi rappresentato dall’appartenenza al medesimo consorzio. Inoltre, ai componenti della commissione di gara si contesta la turbativa per aver invitato all’incanto proprio quei tre soggetti, senza rilevare che gli stessi partecipanti, in realtà, facevano parte di un medesimo e unico centro decisionale.
Cippitelli è stato sindaco di Broccostella per tre mandati consecutivi, dal 2004 al 2019. In precedenza, era stato vicesindaco. Grazie all’adesione a Forza Italia e poi al Pdl, è approdato anche in consiglio provinciale, dove ha rivestito la carica di presidente del consiglio. Nel 2013, però, folgorato dal Pd, lascia il centrodestra e si dimette dal consiglio provinciale, abbracciando il centrosinistra e innamorandosi politicamente di Nicola Zingaretti, che corre da presidente per il primo mandato in regione.
Nel 2018, alla nuova tornata elettorale regionale, il sindaco Cippitelli scende in campo in prima persona e si candida al consiglio regionale con la lista Centro Solidale con Zingaretti, che riesce a far eleggere un consigliere: non è Cippitelli malgrado risulti essere il più votato della provincia di Frosinone.
Il sostegno politico al neo governatore porta Cippitelli alla guida dell’Ater ciociaro, dove viene nominato da Zingaretti ‘commissario’ per due mandati consecutivi, restando nel contempo sindaco.
Nel 2019, non potendosi ricandidare alla carica di primo cittadino di Broccostella, concorre come consigliere comunale e viene eletto, riveste anche il ruolo di vicesindaco, ma per una strana singolarità della legge regionale, se come sindaco non era incompatibile con il ruolo di commissario Ater, come consigliere comunale lo diventa e quindi deve lasciare l’amata assise della sua città.