Dietrofront di AeA, l’azienda consortile che gestisce i depuratori aziendali, che in mattinata aveva annunciato lo stop agli scarichi industriali nel depuratore di Ceccano-Colle San Paolo. Un provvedimento giunto come un fulmine a ciel sereno, senza alcun preavviso, destando allarme e grande preoccupazione nelle centinaia di imprese del territorio e mettendo a rischio la loro attività.
Pochi minuti fa è infatti giunta la revoca della decisione da parte di AeA, spinta a ciò anche dall’immediato intervento di Unindustria Frosinone che con una immediata mail aveva chiesto tempi certi e rapidi per il ripristino della funzionalità del depuratore e della possibilità per le aziende di scaricare al suo interno le acque reflue industriali.
Per la società consortile un brusco passo indietro, evidente cartina tornasole dello stato confusionale nel quale versa. Un pessimo segnale per le attività industriali del territorio che avrebbero al contrario necessità di punti di riferimento solidi e affidabili.