Blessin, game over. Finisce l’esperienza del tecnico tedesco sulla panchina del Genoa. Già in forte dubbio e discussione dopo la clamorosa sconfitta rimediata al “Curi” contro il Perugia, stavolta la dirigenza del grifone non ha avuto alternative. Fatale lo scivolone interno con il Cittadella e un rendimento fortemente discontinuo e altalenante che vedono veleggiare i rossoblù a nove punti dalla capolista Frosinone.
La guida della squadra ligure è stata affidata per ora ad Alberto Gilardino, trainer della Primavera, ma già sono calde diverse piste per superare questa soluzione provvisoria: indiscrezioni alimentano le possibilità di Claudio Ranieri – allenatore degli acerrimi rivali della Sampdoria – e di Leonardo Semplici.
Alexander Blessin saluta Genova con lo score totale di 33 panchine complessive: 11 vittorie, 12 pareggi e 10 kappaò.
Fatale per il tecnico tedesco la sconfitta col Cittadella di domenica che l’ha fatto fuori dal progetto di 777 Partners nonostante il contratto fino al 2024. Una decisione inevitabile. Arrivato al Genoa il 19 gennaio del 2022 dall’Ostenda per sostituire Shevcenko, Blessin ha fatto qualche buon risultato nella scorsa stagione, ma non è riuscito a scongiurare la retrocessione. Ed è proprio in Serie B che quest’anno l’allenatore tedesco ha deluso le aspettative, collezionando 23 punti. Troppo pochi per reggere la pressione dell’ambiente e continuare a rimanere sulla panchina rossoblù. Il Grifone non vince infatti dal 22 ottobre (2-1 in casa della Ternana) e nelle ultime cinque partite ha incassato tre sconfitte (Reggina, Perugia e Cittadella) e solo due pareggi (Brescia e Como), accumulando un ritardo di nove punti dal Frosinone.