“Il candidato alla presidenza della Regione Lazio per il centrodestra? Lo indicheranno Giorgia Meloni, Salvini, Tajani e Berlusconi. E lo faranno a brevissima scadenza”.
Taglia corto così Paolo Trancassini, Deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, rispondendo al nugolo di giornalisti che lo incalzavano per avere una risposta chiara su chi sarà, il 12 e 13 febbraio prossimi, lo sfidante di Alessio D’Amato (Pd) nella corsa per la poltrona più ambita della Regione Lazio.
Trancassini è stato molto ermetico e nulla di più ha concesso ai cronisti che lo hanno rincorso a lungo nella grande tensostruttura allestita in piazza del Popolo a Roma dove, da ieri e fino a sabato, si festeggia il decennale della costituzione di Fratelli d’Italia, partito che dallo “zero virgola” dell’esordio è arrivato oggi ad oltre il 30% dei consensi e ad esprimere il presidente del Consiglio nella persona di Giorgia Meloni.
Del resto, era anche difficile attendersi qualcosa di più e di diverso da chi ambisce a quella poltrona: Paolo Trancassini, infatti, secondo gli ultimi rumors, sembra essere l’uomo adatto alla presidenza della Regione Lazio. Almeno per Giorgia Meloni e la sua squadra. L’onorevole, di origini reatine e con un forte senso di appartenenza per il suo territorio nonché amministratore di provata esperienza, potrebbe essere la scelta che mette insieme un candidato fortemente politico e un esperto amministratore.
Logica e scontata, quindi, la sua “chiusura” sul possibile nome del candidato del centrodestra. In lizza ci sono anche Francesco Rocca e Fabio Rampelli (mentre sembra perdere peso Chiara Colosimo, salvo sorprese dell’ultima ora) tutti pronti, insieme allo stesso Trancassini, ad uno sprint finale per accaparrarsi la candidatura al vertice della regione politicamente più importante d’Italia.
Da settimane si attende tale designazione che, secondo gli addetti ai lavori, potrebbe anche arrivare domani (sabato 17 dicembre) quando alla festa di FdI sarà presente Giorgia Meloni (in questi giorni impegnata a Bruxelles per partecipare al suo primo Consiglio europeo), alla quale potrebbe essere stato riservato il compito di pronunciare il fatidico nome.
Una corsa alla presidenza della Regione Lazio che vede comunque Fratelli d’Italia in netto vantaggio su tutti (e infatti è scontato che il candidato sarà espresso dal partito della Meloni): “Gli ultimi sondaggi – ha confermato Trancassini prima di sottrarsi alla morsa mediatica – ci danno al 31.5% e personalmente sono certo che la vittoria sarà nostra: un successo che ci permetterà di far voltare pagina ad una Regione che mostra oggi i segni sofferenti della decennale gestione del centrosinistra”.
DA ZERO… AL GOVERNO
Alla prima giornata della Festa di Fratelli d’Italia hanno partecipato anche l’onorevole Massimo Ruspandini e il consigliere provinciale Daniele Maura, entrambi fedelissimi del partito della Meloni e presenti, dieci anni fa, all’atto costitutivo svoltosi sempre a Roma all’Auditorium della Conciliazione.
“Tutto iniziò esattamente 10 anni fa – ha commentato Maura – Eravamo in pochi e i sondaggi ci davano allo “zero virgola”, ma credemmo in Giorgia e nel progetto di Fratelli d’Italia, la storia della destra italiana non poteva morire, ed oggi… siamo ancora qua e con serietà, coerenza ed impegno Fratelli d’Italia è diventato il primo partito italiano e Giorgia Meloni presidente del consiglio. E non ci fermiamo qui! C’ero a Roma 10 anni fa all’auditorium della Conciliazione e ci sono oggi a Roma in Piazza del Popolo per festeggiare il nostro decennale”.
L’esponente di Fratelli D’Italia si è intrattenuto, tra gli altri, con Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, e con Nello Musumeci, ministro della Protezione civile e delle Politiche del mare.
“Da noi – ha evidenziato Daniele Maura – è tutta un’altra storia, nei giorni scorsi ho parlato del mio impegno riguardo le problematiche dell’agricoltura e dei progetti inerenti la protezione civile. Oggi (ieri, ndr) ne ho parlato con gli amici Lollobrigida e Musumeci, rappresentandogli le problematiche del nostro territorio e di chi opera in questi settori ed avendo garanzie di un sicuro interessamento per risolverle”.
Strette di mano e colloqui proficui ha avuto anche con altri esponenti di governo e di partito, dando così seguito al suo impegno per la Ciociaria e per le comunità locali. Proficuo anche l’incontro con il coordinatore regionale di FdI Paolo Trancassini, con il quale si è parlato delle candidature regionali e delle prospettive di vittoria.
Presente anche l’onorevole Massimo Ruspandini, che a sua volta, tra i tanti altri, ha incontrato il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida per discutere con lui della necessità di valorizzare un settore che potrebbe fare da traino per il rilancio dell’economia dei territori laziali: “Il nostro obiettivo – ha dichiarato Ruspandini – è portare il mondo agricolo in un sistema di maggiori tutele e promozione, che trovi nel concetto di sovranità alimentare l’affermazione del Made in Italy agroalimentare, delle tradizioni, delle produzioni e dei nostri territori rurali, con una forte identità e un rinnovato protagonismo”.
Quanto al decennale di Fdì ha affermato: “Il nostro è stato, è e sarà un percorso fatto di passione e amore per l’Italia. Stiamo scrivendo la storia dell’Italia, una storia fatta di dedizione totale e sincera per la nostra terra, la nostra gente, la nostra nazione”.
Sia Ruspandini che Maura saranno presenti a piazza del Popolo anche oggi e domani per prendere parte ad una grande festa che dieci anni fa, forse, nessuno immaginava e che domani (sabato 17) vivrà l’apice con l’arrivo di Giorgia Meloni.