Le misure di sostegno al caro energia varate dalla Regione Lazio convincono la Cisl del Lazio. Il segretario regionale Enrico Coppotelli commenta positivamente il ‘pacchetto energia’ dispiegato a vantaggio di famiglie e imprese dalla Giunta regionale e invita, però, a proseguire lungo la stessa intrapresa.
RACCOLTI GLI APPELLI DELLA CISL
Quello del caro-energia è un tema sul quale la Cisl Lazio si è impegnata molto: “Prendiamo atto, positivamente, che le nostre proposte sono state tenute nella massima considerazione – ha detto il segretario Coppotelli -. E’ stato previsto un fondo regionale, per il rincaro energia, pari a 25 milioni di euro: 10 milioni sono stati destinati alla “Sezione speciale Lazio” nell’ambito del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, 15 milioni quali misura di sostegno alle famiglie per fronteggiare l’eccezionale aumento dei prezzi dell’energia.
Non solo: sempre relativamente alle famiglie, le risorse pari a 15 milioni di euro saranno erogate ai cittadini dai distretti socio-sanitari. E quindi potranno beneficiare del contributo, individuato come una tantum di 150 euro, coloro che hanno un Isee il cui valore non sia superiore a 25.000 euro. Specificando che l’aiuto è cumulabile con altre agevolazioni finalizzate a fronteggiare l’eccezionale aumento dei prezzi dell’energia”.
UNA PRIMA RISPOSTA CHE FA BEN SPERARE
Dalla Cisl Lazio, sottolineano, ad ogni modo, che si tratta di una prima risposta che va nella direzione di un aiuto di carattere sociale in una realtà, come quella regione, in cui i dati sulla disoccupazione, sulla cassa integrazione e sul disagio delle famiglie hanno già raggiunto da tempo livelli di allarme.
La recessione, gli effetti di tre anni di pandemia, il caro energia e l’aumento del costo delle materie prime rappresentano una triste realtà che sta travolgendo il mondo della produzione, quello del lavoro e perfino gli assetti del welfare.
LA SODDISFAZIONE DEL SEGRETARIO COPPOTELLI
“La strada intrapresa è giusta e il segnale inviato è forte e chiaro – dice Coppotelli -. Come Cisl del Lazio continueremo a confrontarci in maniera costruttiva, con proposte mirate e finalizzate. Consapevoli che in un momento storico come questo è fondamentale mantenere nervi saldi lucidità per poter arrivare a dama.
Naturalmente la delibera approvata è un punto di partenza e non di arrivo. Ma bisognava dare una scossa e sotto questo punto di vista l’obiettivo è stato centrato. Bene naturalmente il sostegno alle piccole e medie imprese, fulcro della produzione Regionale del Lazio”.