“La situazione economica non è rosea ma se il governo darà risposte adeguate, ne usciremo indenni”. Così, in sintesi, si è espresso il presidente di Federlazio Frosinone, Nino Polito, con una fiduciosa apertura verso il governo Meloni, nel corso della conferenza stampa con cui l’associazione regionale di categoria delle piccole e medie imprese ha inteso chiudere l’anno 2022.
Federlazio Frosinone: momento difficile ma fiducia nel governo
“Il quadro non è roseo. La pandemia energetica, acuita dalla guerra, e la scarsa reperibilità delle materie prime, hanno reso molto complicata la vita delle imprese – ha evidenziato Polito (presidente Federlazio Frosinone) parlando agli associati ed ai responsabili dei diversi settori dell’associazione -. Ma sono certo che, se il Governo risponderà in maniera adeguata a queste criticità, abbiamo competenze e strumenti per uscirne indenni”.
L’analisi economica e la speranza nelle risorse del PNRR
Federlazio, tramite il proprio ufficio studi ha monitorato costantemente, nel corso dell’anno che volge a chiusura, l’andamento della situazione economica, aggiornando tempestivamente il rapporto congiunturale, per tenere sotto controlli gli effetti dell’impennata dei prezzi di gas (+600%) ed energia (+400%).
“L’ultima analisi, di pochi giorni fa – dicono da Federlazio -, sottolinea che oltre 7 aziende su 10 hanno visto crescere in modo drammatico i costi per la fornitura dell’energia elettrica, 5 su 10 quelli del gas. E i primi effetti si vedono già: la CIG nel frusinate nel 2022 è aumentata, rispetto al 2019, dell’87,9%”. Una speranza e più di una risorsa possono essere rappresentate, secondo Polito, dal PNRR. “Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – ha detto il presidente – potrebbe risolvere, in parte, i problemi del tessuto economico rilanciando la ripresa dell’economia del nostro territorio”.