Cinque tra accordi e memorandum d’intesa, dall’energia, alla collaborazione tra imprese, allo spazio. Il rilancio del ruolo dell’Italia nel nord Africa con l’annuncio di nuove missioni nell’area e la richiesta all’Europa di dedicarsi di più alla sponda sud del Mediterraneo, anche in chiave di contenimento dell’espansione russa e cinese. La visita di Giorgia Meloni ad Algeri ha riscosso ampio successo e soprattutto prodotto risultati importanti.
TASSELLO IMPORTANTE
“Gli incontri del presidente Giorgia Meloni in Algeria, rappresentano un tassello importante sulla strada della indipendenza energetica dell’Italia. Il percorso intrapreso ci porterà nei prossimi mesi ad essere autonomi dal gas russo e, al contempo, diversificare i Paesi di approvvigionamento di gas e petrolio per evitare altre crisi energetiche come quella in corso e ulteriori sacrifici per famiglie e imprese”. Ad affermarlo è stato l’europarlamentare di Fratelli d’Italia – ECR, Nicola Procaccini, responsabile Ambiente ed Energia del partito.
“La missione diplomatica in Africa –ha continuato Procaccini– è la prova di come l’esecutivo Meloni si muova concretamente secondo un programma strategico presente nelle linee programmatiche del nostro governo, in cui l’obiettivo dell’indipendenza energetica rientra in più ampio programma finalizzato a fare dell’Italia il più importante hub energetico europeo. Si tratta di dare seguito in modo concreto agli impegni presi con gli italiani e avere cura degli interessi della nostra nazione”.
Occorre ricordare che Italia e Algeria hanno firmato un accordo per la realizzazione di un nuovo gasdotto, anche per il trasporto di idrogeno. E’ stato infatti siglato un memorandum d’intesa sulla collaborazione tecnologica nella riduzione del gas flaring (combustione del gas), la valorizzazione e altre tecnologie per la riduzione delle emissioni.