Polizia locale sotto organico, senza comandate e senza assessore. A Cassino la situazione in cui si sta venendo a trovare la polizia locale rischia di diventare sempre più caotica. A segnalare nuovamente l’emergenza è la sigla sindacale Cisl, dopo che il corpo della municipale è rimasto senza comandante, tornato in servizio a Benevento dopo la scadenza del contratto, e senza l’assessore di riferimento, che ha rimesso le deleghe a causa delle frizioni elettorali del momento all’interno del Pd.
La Cisl Cassino: “Serve un progetto di potenziamento forte e serio”
“Sulla questione della polizia locale di Cassino, siamo già intervenuti in passato spiegando l’importanza di intervenire subito con un progetto di potenziamento forte e serio per garantire alla collettività un servizio adeguato – hanno detto il segretario generale della Cisl Funzione Pubblica, Antonio Cuozzo, e il responsabile degli Enti locali della Cisl Funzione Pubblica Raffaele Ercoli – Oggi gli agenti in servizio sono fortemente sotto organico, nonostante questo stanno portando avanti un lavoro duro e difficile per riuscire a garantire il servizio alla cittadinanza. Nelle ultime ore è diventato vacante anche il ruolo del comandante dopo la scadenza del contratto. Una situazione che ormai non è più tollerabile e che necessita di un serio e forte programma d’intervento risolutivo. Questo per il bene della collettività e dei lavoratori che oggi sono costretti a turni massacranti. Come Cisl Funzione Pubblica siamo pronti a sederci al tavolo con l’amministrazione comunale per ragionare su provvedimenti condivisi che possano essere risolutivi della situazione».
Vigili precari da assumere, sì del Consiglio di Stato
I due sindacalisti ricordano, inoltre, anche la vicenda dei tre agenti della polizia locale che erano stati assunti dal Comune di Cassino a tempo determinato, ma che poi non sono atti stabilizzati e non stabilizzati, scelta a cui hanno fatto seguito una serie di ricorsi. Per la Cisl si tratta di una situazione inconcepibile per questi tre lavoratori “che hanno prestato servizio diligentemente e che si sono poi visti negare la possibilità di una stabilizzazione per portare avanti il proprio operato”.
Di recente il Consiglio di Stato si è pronunciato favorevolmente per lo svolgimento di un concorso riservato per questi lavoratori, ipotesi a cui il primo cittadino Enzo Salera ha detto di voler aderire se ci sarà il via libera dei dirigenti comunali .
“Come organizzazione sindacale – concludono dalla Cisl – siamo pronti a supportare questa iniziativa per il bene di questi lavoratori che si sono visti negare un loro diritto anche se attualmente due dei tre agenti hanno trovato lavoro presso altri Enti a testimonianza del valore professionale posseduto. Ci aspettiamo che il primo cittadino ci convochi nel più breve tempo possibile per poter discutere di entrambe le questioni».