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Mascherina gate: Giletti svela il mistero degli scatoloni scomparsi a Non è l’Arena e chiede spiegazioni a Zingaretti e D’Amato

Cesidio Vano
Nel video vengono mostrati centinaia di scatoloni chiusi in un capannone, dentro cui ci sarebbero i circa 6 milioni di mascherine mai distribuite dalla Regione Lazio durante l’emergenza Covid
Gennaio 30, 2023
Il giornalista Massimo Giletti

Torna a far parlare di se il Mascherina gate del Lazio. La vicenda delle mascherine acquistate dalla Regione Lazio dall’inizio dell’emergenza pandemica (leggi qui) a fronte di una spesa di circa 12 milioni di euro e ufficialmente mai consegnate è finita al centro di un servizio-inchiesta della trasmissione Non è l’Arena de La7, condotta da Massimo Giletti.

Nel video, realizzato dalla redazione giornalistica della trasmissione, vengono mostrati centinaia di scatoloni, chiusi in un capannone, dentro cui ci sarebbero i circa 6 milioni di mascherine acquistate dalla Regione nel 2020 tramite la società Ecotech, produttrice fino a quel momento di lampadine.

Mascherina gate, Il blitz della Lega e la denuncia alla Procura

La scoperta di quegli scatoloni, in realtà, era già stata fatta dai consiglieri regionali del centrodestra che avevano chiesto lumi al governatore Nicola Zingaretti, ora volato in Parlamento, senza avere risposte. Vi avevamo raccontato la vicenda qui.

Ad evidenziare la presenza di quegli scatoloni ammassati in una struttura presso l’ex caserma Cerimant, erano stati esponenti della Lega, l’onorevole Simonetta Matone e il consigliere regionale Fabrizio Santori che avevano effettuato un vero e proprio blitz presso il capannone in questione. Matone e Santori avevano anche scritto alla magistratura: “Alla Procura della Repubblica, alla Procura militare e alla Corte dei conti, che siamo certi interverranno con celerità e rigore ciascuna per la propria competenza, di fare luce sulla vicenda e di individuare e perseguire tutti gli eventuali responsabili” ed avevano denunciato come fosse “assurdo che non si sappia con certezza che cosa c’è dentro ai pacchi destinati alle Asl, se mascherine o camici, e nel caso delle prime di quali tipo siano e se abbiano regolare certificazione CE. Vogliamo sapere quale ente ha commissionato questo carico”.

Il video di Non è l’Arena

Venerdì scorso, sul profilo Twitter della trasmissione Non è l’Arena Giletti ha postato questo testo: “Esclusiva #NonèlArena: abbiamo scoperto dove si trovano le cosiddette “#mascherine fantasma” acquistate in piena pandemia dalla Regione Lazio e mai consegnate. Una spesa importante, che secondo la Corte dei Conti ha procurato un danno erariale di quasi 12milioni di euro”. Assieme ad un video in cui il presentatore ricorda la vicenda Mascherina gate nel Lazio e torna a chiedere chiarimenti e spiegazioni a Zingaretti oltre a chiedere, se quelle protezioni, siano utilizzabili o debbano restare a marcire in quel capannone.

Gli scatoloni di mascherine mai ritirare dalla Regione Lazio, ritrovati in un capannone

L’intervento dell’ex governatore Francesco Storace

La vicenda è stata ripresa anche da Francesco Storace, giornalista ed ex governatore del Lazio, che sul suo 7colli.it ha scritto: “Perché per un anno e poco più abbiamo dovuto assorbire un silenzio tombale su quei dodici milioni di euro buttati per le mascherine. La scusa per giustificare quei soldi spesi in una maniera abbastanza stravagante – la famosa ditta di lampadine, la Ecotech –  era che in emergenza si cerca di tutto. Ma santo cielo, se quello che racconta nel video il conduttore di Non è l’Arena risponde al vero, c’è da arrabbiarsi parecchio. Giletti chiede perché le mascherine di Zingaretti stanno in un deposito. Sono milioni di esemplari, che non sono stati utilizzati durante la pandemia”.

Storace chiede a sua volta: “Chi ha fatto male i conti? Chi è il responsabile di tanto disordine? Chi gli ha imposto acquisti in quantità inusitata se poi non sono servite tutte quelle mascherine?” domande rivolte oltre che all’ex presidente della regione anche al suo assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, ora candidato governatore del Lazio per il centrosinistra.

Il video in esclusiva di Non è l’Arena qui

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