gipsyboirosa probabilmente oggi non dirà niente, ma dal 7 febbraio su Instagram i suoi follower potrebbero iniziare ad aumentare a dismisura. Perché? Si tratta del nome di Rosa Chemical, cantante in gara al prossimo Festival di Sanremo che già ha creato polemiche per il testo del suo brano: «Adesso ci lasciate fare il sesso e la storia made in Italy». Ecco chi è l’artista “più bannato d’Italia” pronto a stregare il Festival, che oggi festeggia anche il suo compleanno, su Politica7.
Rosa Chemical, chi è l’artista più bannato d’Italia al Festival di Sanremo 2023: tra censura, Onlyfans e amore
Rosa Chemical, nome d’arte di Manuel Franco Rocati è nato a Rivoli ed è cresciuto in provincia di Torino, per la precisione ad Alpignano. Il suo nome d’arte è di fatto una “fusione” della madre Rosa e l’altro dalla band My Chemical Romance, una delle sue preferite. Ha 24 anni ed è nato precisamente il 30 gennaio 1998.
Proprio lui si definisce come l’artista più “bannato” d’Italia, a causa dello stile che lo contraddistingue, a dir poco audace e molto “mixato” tra vari generi, essendo anche un sostenitore dell’uguaglianza di genere, anche se non si definisce divisivo, anzi anche nei testi specifica di trovarsi sempre in empatia con chi è discriminato e più debole.
In un’intervista a Open ha dichiarato: «Sul palco porterò il poliamore, il sesso, l’uguaglianza e la libertà». Per lui non sarà un debutto totale al Festival di Sanremo: ha già partecipato come “spalla” duettando insieme a Tananai un riarrangiamento del brano A far l’amore comincia tu di Raffaella Carrà.