Il rendiconto generale della gestione finanziaria della Regione Lazio nel 2020 approda in Consiglio regionale domani, 2 marzo. L’Assise della Pisana torna così a riunirsi alle ore 10, in presenza, dopo l’ultima riunione dello scorso 23 febbraio.
Conferenza capigruppo ha fissato la seduta
La Conferenza dei capigruppo, infatti, ha fissato nei giorni scorsi la seduta che dovrà legittimare gli atti contabili già predisposti dalla giunta regionale guidata dal governatore Nicola Zingaretti e riassunti nella proposta di legge n. 302 che è già passata al vaglio delle competenti commissioni consiliari, incassando il parere favorevole di quella al Bilancio anche se con il voto contrario della minoranza.
Covid, 28 variazioni di bilancio
Il 2020 è stato l’anno della pandemia da Covid-19 e il bilancio regionale ha sicuramente risentito delle misure emergenziali messe in campo per sostenere il tessuto sociale ed imprenditoriale del Lazio. Sono state infatti ben 28 le variazioni di bilancio decise dall’organo esecutivo in via d’urgenza, con uno spostamento di risorse per 120 milioni di euro per il 2020; 46,2 milioni di euro per l’anno 2021 e 10,7 milioni di euro per l’anno 2022. Tutte queste risorse sono servite a finanziare sia i ‘ristori’ per le aziende e le attività commerciali ed artigianali che le misure a sostegno del reddito delle famiglie.
Gestione 2020, saldo positivo
Dando giusto uno sguardo ai numeri nudi e crudi, la gestione di competenza 2020 vede un saldo positivo a fine anno di circa 242 milioni di euro; il risultato di amministrazione, tenuto conto degli accantonamenti (8 miliardi) e dei fondi vincolati (545 milioni) mostra invece segno negativo per 7,7 miliardi di euro, di cui 327 milioni rappresentano il disavanzo al netto del Fondo anticipazioni di liquidità. L’avanzo di cassa per 2 miliardi e il risultato di amministrazione vengono quindi riportati nel bilancio di previsione dell’esercizio successivo (2021).
La situazione patrimoniale attiva al 31.12.2020 è determinata in euro 8.142.823.960,57 e pareggia con la situazione patrimoniale passiva (determinata in euro 8.142.823.960,57).
Competenze accertate 22 miliardi
Nel 2020 la Regione Lazio ha avuto entrate di competenza accertate per circa 22 miliardi di euro riuscendone a riscuotere circa 20 miliardi e portando a residuo attivo i restanti 2 miliardi; le spese impegnate sono state invece pari a circa 21,6 miliardi, di cui 18,8 miliardi già pagate e 2,7 miliardi da pagare. Preliminarmente gli uffici contabili della Regione hanno proceduto, in base alla normativa ed alle regole contabili a revisionare i residui attivi e passivi (cioè le somme da incassare o da pagare provenienti da precedenti gestioni) riportati in bilancio.
A seguito delle verifiche, dall’esercizio 2020 sono stati cancellati residui attivi per un importo complessivo di 1,6 miliardi di euro, di cui euro 313 milioni corrispondenti a crediti assolutamente inesigibili e insussistenti, mentre 1,3 miliardi corrispondenti a crediti imputati al 2020 ma non ancora esigibili e, quindi, reimputati all’esercizio successivo.
Riaccertamento residui passivi
Relativamente al riaccertamento dei residui passivi sono stati eliminati dall’esercizio 2020 circa 1,9 miliardi, di cui 265 milioni corrispondenti a debiti insussistenti da eliminare dalle scritture contabili ed euro 1,6 miliardi corrispondenti a debiti imputati al 2020 ma non ancora esigibili e, quindi, reimputati all’esercizio 2021.
Il totale dei residui attivi e passivi, provenienti sia dagli esercizi precedenti che dalla competenza propria dell’esercizio 2020, è così risultato pari, rispettivamente, a euro 3,8 miliardi e a euro 4,5 miliardi.