Alessandra Sardellitti e i suoi lasciano Azione. Lo hanno comunicato poco fa al segretario regionale Mario Raffaelli e a quello provinciale Antonello Antonellis. Terremoto nel capoluogo per il partito di Carlo Calenda a pochi giorni dal voto. L’assessore della giunta Mastrangeli, sette membri della direzione provinciale e altri due iscritti escono dal partito con il quale avevano centrato un grande risultato alle elezioni amministrative di Frosinone.
Il dado è tratto. E così Alessandra Sardellitti, assessore della giunta Mastrangeli, qualche minuto fa ha ufficializzato il suo addio ad Azione. Una scelta sofferta ma che covava sotto la cenere da tempo vista anche la freddezza con la quale i vertici provinciali avevano accolto la decisione dell’ex consigliere provinciale di entrare nella giunta di centrodestra guidata dal sindaco Riccardo Mastrangeli.
Poco fa il comunicato nel quale si legge testualmente: “I sottoscritti Milvia Morgia, Silvia Vinci, Giuseppe Renna, Marco Innocenzi, Chetti Gazzetti e Annamaria Cinelli (membri della direzione provinciale) Alessandra Sardellitti (membro segreteria provinciale e regionale e membro direzione provinciale) e gli iscritti Rita Tagliaferri e Paolo Emilio Sardellitti rappresentanti il gruppo Azione Frosinone, attivo nell’ultima campagna elettorale per le amministrative di Frosinone e che ha condotto alla nomina, da parte del Sindaco Riccardo Mastrangeli, dell’Avv. Alessandra Sardellitti, quale Assessore del Comune di Frosinone, con la presente nota dichiarano di dimettersi formalmente da ogni carica rivestita all’interno del Partito e riconsegnano la loro tessera d’iscrizione.
Profondamente delusi dalla gestione del partito a livello provinciale e senza voler entrare nel dettaglio di ogni singolo torto/mancanza/scorrettezza subìta, peraltro ampiamenti rappresentati nelle competenti sedi, ritengono venuto meno l’entusiasmo e la passione con cui veniva abbracciato il progetto di Calenda e di Azione”.