La libertà di esprimersi attraverso il proprio corpo. “Bagno a mezzanotte” e “Ok respira” hanno acceso i riflettori, più di prima, su Elodie che proprio oggi è uscita con “Purple in the sky”. Empatia, energia e tanto altro ancora che le ha permesso di attirare apprezzamenti e critiche per la sua “femminilità arrogante“. La cantante, portata tra i big da “Amici” torna al Festival di Sanremo per la terza volta con una canzone ispirata da una brutta delusione: il titolo è “Due” ed è tra le favorite per la vittoria finale. Il testo e il significato del singolo della cantante romana, su Politica Sette.
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Elodie al Festival di Sanremo 2023: il testo di “Due”, la sua canzone al Teatro Ariston
Autori: F. Abbate-J. Ettore – Elodie Di Patrizi – F. Catitti – Federica Abbate – J. Ettorre
Cosa c’è?
C’è che mi fai agitare
Cosa ti aspetti se
Sai già come va a finire?
Nascoste dal velo più sottile
Tutte le mie paure
Che anche stanotte
Si avvolgono su di te
È solo un brivido a volte
Ma ‘sto periodo non è facile
Tu vuoi una donna che non c’è
E se ci pensi il nostro amore
È nato appena
Ma è già finito male
E se a quest’ora
Mi cerchi, perdonami
Dimmi, come mai?
Baby mi fulmini
Con gli occhi lucidi
Che rumore fa
Il silenzio alla fine
Di tutte le nostre
Telefonate interrotte?
Sapessi dirti basta
Ma il cuore danza
Per me le cose sono due
Lacrime mie o lacrime tue
Le cose sono due
Due
Solamente tu
Una coltellata ogni parola
Solamente io
Nei discorsi sulla bocca della gente
Forse è vero, è tardi adesso
Ma lo rifarei lo stesso
Con gli stessi errori, lo rifarei
Che se ci pensi il nostro amore
È nato appena
Ma è già finito male
E se a quest’ora
Mi cerchi, perdonami
Dimmi, come mai?
Baby mi fulmini
Con gli occhi lucidi
Che rumore fa
Il silenzio alla fine
Di tutte le nostre
Telefonate interrotte?
Sapessi dirti basta
Ma il cuore danza
Per me le cose sono due
Lacrime mie o lacrime tue
Le cose sono due
Due
Ah
Sei il vino che mi ubriaca
La mia nota stonata
Parolacce sotto casa
In questa notte amara
Dagli occhi cade il Niagara
Mi accorgo ancora di te
E se a quest’ora
Mi cerchi, perdonami
Dimmi, come mai?
Baby mi fulmini
Con gli occhi lucidi
Che rumore fa
Il silenzio alla fine
Di tutte le nostre
Telefonate interrotte?
Sapessi dirti basta
Ma il cuore danza
Per me le cose sono due
Lacrime mie o lacrime tue
Le cose sono due
Due
Per me le cose sono due
Lacrime mie o lacrime tue
Le cose sono due
Due
In un’intervista rilasciata a DavideMaggio.it ha ripreso una dichiarazione contenuta nel documentario che la racconterà, in uscita su Prime Video il 20 febbraio, in cui rimarca la volontà di “essere pu**ana”. Una parola che lei intende in un’accezione positiva, come spiega: “Io anche coatto lo uso nello stesso termine. Puttana intendo stronza, ossia decisa, che sa quello che vuole. Do una accezione positiva alla parola puttana”. E aggiunge: “Vengo dalla strada e nella strada si usa. Ci sono dei termini molto volgari per intendere delle cose molte belle, per me“.