Ancora schermaglie sulle Infrastrutture. L’autostrada Roma-Latina tiene banco anche nell’ultima settimana di campagna elettorale.
“La Pontina a pagamento? Se hai un’opera che ha un costo e non è totalmente finanziata, devi trovare chi contribuisce al finanziamento. Chi lo fa ha una concessione per un certo periodo e attraverso il pedaggio rientra dei soldi. Ad oggi nessuno può rispondere a questa domanda”. Lo ha detto, nel corso di un incontro elettorale a Commercity, il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio, Alessio D’Amato, rispondendo alla domanda di una cittadina.
Al posto della Pontina sorgerà l’autostrada Roma-Latina, per cui il governo ha nominato un commissario, che probabilmente sarà a pedaggio: “Anche se fosse a pedaggio si possono escludere i residenti- ha aggiunto D’Amato– Il tema è aumentare la sicurezza, la Pontina è una delle peggiori arterie italiane”. Insomma l’ultimo disperato tentativo di D’Amato per catturare consensi in provincia è legato alla proposta di non far pagare l’eventuale pedaggio autostradale ai residenti. Un’idea che appare piuttosto irrealistica.
AUTOSTRADA ROMA-LATINA, ROCCA PER LE IMPRESE
E ancora, a proposito dell’autostrada Roma-Latina, è intervenuto Francesco Rocca. “Sono 40 anni che si aspetta l’allargamento della Pontina, il ministro Salvini è intervenuto commissariando, ma non è solo un tema di viabilità- ha affermato Rocca– Abbiamo un problema di logistica industriale perché sulla Pontina c’è uno dei poli chimico-farmaceutici più importanti d’Europa e le nostre aziende hanno bisogno di essere accompagnate altrimenti delocalizzano”.
Chi invece non ne vuole sapere nulla dell’opera è Donatella Bianchi, la candidata del M5S. “Rischia di essere un’occasione persa -ha affermato l’aspirante governatrice pentastellata- Serviva un vero progetto di intermodalità sulla via Pontina, dove passano i pendolari, progetto che invece non c’è. Il commissariamento a pochi giorni dalle elezioni mi sembra inaccettabile. Serve intermodalità e messa in sicurezza della strada, senza pedaggio”. Insomma per la Bianchi niente autostrada, niente costi per la collettività, ma solo un semplice restyling della Pontina. Ovvero la conservazione dell’esistente o poco più.