Blanchitobebe fa dietrofront e si pente del gesto di ieri sera. Blanco chiede scusa al Festival di Sanremo con una lettera scritta a caratteri cubitali su un foglio a righi bianco. Scritta di getto, alle 4 e mezzo della notte, come riportato in alto a destra. “Chiedo scusa alla città dei fiori”, queste le parole pubblicate su Instagram.
Eccola su Politica Sette.
Blanco chiede scusa al Festival di Sanremo con una lettera e piange: “Ti voglio bene Ariston, con tutta la mia follia”
“Cadono fiori, Ariston. Ti spezzano fiori, Ariston. Cala il sipario, Ariston. Ti ho messo in lacrime come la mia mamma, Ariston. Mi hai visto fragile come un bimbo… E qui proprio qui, dove mi hai insegnato a correre, sono caduto…Mi sono rotto la faccia e piango, Ariston. Ma poi…. Rido, rido, ridi, rido, rido, rido e grido. Perché non sono perfetto come mi volevi, ma finalmente sono me stesso. Ti voglio bene Ariston con tutta la mia follia”
Tanti commenti al post, tra i quali spicca quello di Dardust con un cuore e altri che lo difendono scrivendo: “Un premio a tutti quelli che non fanno mai brutte figure e che non sbagliano mai nella vita. Poi ci sono gli esseri umani, imperfetti. Io anche faccio parte di questi ultimi“.
Altri non lesinano critiche aspre: “Falso moralismo all’italiana, non cambierà mai. Tutti pronti a puntare il dito e a dire cosa è moralmente accettabile o no. Anche basta essere così pesanti su tutto”. E a seguire. “Tu non dovresti partecipare a Sanremo. Pagliaccetto da quattro soldi“. “Figuraccia totale“. “Io se fossi tua mamma ti darei due sberloni da farti ragionare e ti farei chiedere scusa sul palco di Sanremo portandoti per un orecchio“.
Altri ancora lo sostengono: “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”. “Sempre con te”. “Cerchiamo anche di non esagerare nell’attaccarlo. Ha sbagliato, ha chiesto scusa e stop”.