Dall’alto del suo pulpito di vincitore del Festival di Sanremo nel 1996 Rosalino Cellamare, in arte Ron, ha attaccato l’andazzo che ha preso la kermesse della canzone italiana negli ultimi anni. Lui, da sommo vate del cantautorato italiano cresciuto insieme a Lucio Dalla, durante la puntata di ieri di Propaganda Live in diretta su LA7 ha commentato il Festival di Amadeus.
Ecco le sue considerazioni insieme a Diego Bianchi: “Credo sempre che Sanremo da un po’ di anni pecchi in una cosa: nel non scegliere canzoni buone. Credo che la canzone e la musica non siano più importanti, ma conta più quello che c’è intorno: quanti ascolti fai, gli streaming, i follower. Tutto questo ha sostituito un pochino il resto. Fausto Leali entrava con un pezzo bellissimo e lo cantava in modo splendido. Parlo di Fausto perché ho vissuto il suo momento. Credo che bisogna avere anche un po’ di pazienza. L’uomo è meno stupido di quello che sembra, a volte”.
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Il testo di Vorrei incontrarti fra cent’anni: la canzone di Ron, vincitrice del Festival di Sanremo nel 1996
Vorrei incontrarti fra cent’anni
Tu pensa al mondo fra cent’anni
Ritroverò i tuoi occhi neri
Tra milioni di occhi neri
Saran belli più di ieri
Vorrei incontrarti fra cent’anni
Rosa rossa tra le mie mani
Dolce profumo nelle notti
Abbracciata al mio cuscino
Starò sveglio per guardarti
Nella luce del mattino
Uoh questo amore
Più ci consuma
Più ci avvicina
Uoh questo amore
È un faro che brilla
Ehi
Vorrei incontrarti fra cent’anni
Combatterò dalla tua parte
Perché tale è il mio amore
Che per il tuo bene
Sopporterei ogni male
Vorrei incontrarti fra cent’anni
Come un gabbiano volerò
Sarò felice in mezzo al vento
Perché amo e sono amato
Da te che non puoi cancellarmi
E cancellarti non posso (io voglio)
Amarti voglio averti
E dirti quel che sento
Abbandonare la mia anima
Chiusa dentro nel tuo petto
Chiudi gli occhi dolcemente
E non ti preoccupare (poi)
Entra nel mio cuore
E lasciati andare
Oh questo amore
Più ci consuma
Più ci avvicina
Oh questo amore
È un faro che brilla
In mezzo alla tempesta
Oh
In mezzo alla tempesta
Senza aver paura mai
Vorrei incontrarti fra cent’anni
Tu pensa al mondo fra cent’anni
Ritroverò i tuoi occhi neri
Tra milioni di occhi neri
Saran belli più di ieri
