Ancora tredici fatiche per il Frosinone, capolista solitario e con ampio margine nel torneo cadetto. Sette gare si giocheranno allo Stirpe, sei in campo avverso, poi sapremo quanti punti avrà totalizzato la pattuglia di Fabio Grosso.
Sembrano ancora vivi, palpabili, i timori della rivoluzione di luglio. Non parliamo ovviamente delle tre giornate di Parigi, ma della pacifica rivoluzione che patron Stirpe e il suo più importante collaboratore, Il direttore Guido Angelozzi, hanno condotto a colpi di acquisti, prestiti e cessioni.
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Un tourbillon di cambi, che ha consegnato al tecnico Grosso una squadra profondamente rinnovata. Che questa squadra potesse annichilire la concorrenza e andarsene addirittura a caccia di record nessuno avrebbe potuto immaginarlo. Eppure domani sera il Frosinone, ospitando il Parma di Buffon, Vasquez e Inglese, andrà a caccia del diciottesimo successo stagionale, che sarebbe anche l’undicesimo casalingo. E proverà a dilatare un margine che al momento è di dodici punti sul Genoa, secondo, e addirittura di 15 sul plotoncino delle terze.
FROSINONE-PARMA: I POSSIBILI SCHIERAMENTI DELLA SFIDA DI DOMANI SERA
Fabio Grosso non sottovaluta le potenzialità dei ducali, anzi sottolinea le grandi doti tecniche del team ospite. Il rispetto quasi sacrale dell’avversario è un dogma per questo Frosinone e si è tradotto nell’atteggiamento più giusto in ogni gara di questo campionato. Giusto considerare l’impegno di domani severo, ma giusto parimenti provare a mettere in campo quelle virtù che hanno portato i canarini ciociari sul tetto della B.
Per la sfida ai ducali, il tecnico capitolino avrà a disposizione tutti i suoi effettivi, ad eccezione di Lulic e Ravanelli, che non è riuscito a recuperare e potrebbe essere a disposizione per il prossimo match.
Davanti a Turati, giocheranno Sampirisi a destra, Szyminski e Lucioni centrali e Frabotta, favorito su Cotali, a sinistra.
Per i tre di centrocampo l’ipotesi più plausibile è quella della conferma dei tre schierati a Palermo, Rohden, Mazzitelli e Boloca; anche il terzetto offensivo potrebbe essere identico a quello schierato al Barbera, sebbene Mulattieri e Baez pongano la propria autorevole candidatura quali alternative a Moro e Insigne, con il super Caso di queste ultime gare davvero difficilmente ipotizzabile in panchina.
Sul fronte parmense, i recuperi di Delprato e Benedyczak regalano un sorriso a Pecchia, che però per il match dello Stirpe non potrà contare su Coulibaly.
Davanti a super Gigi Buffon, la difesa a quattro vedrà da destra a sinistra Delprato, Osorio, Valenti (favorito su Balogh, autore del pasticcio contro l’Ascoli) e Ansaldi.
I due davanti alla difesa saranno Estevez e Bernabè, mentre nel terzetto di trequartisti è possibile che accanto ai sicuri Zanimacchia e Vasquez possa essere schierato Man, che tornerebbe titolare. Al centro dell’attacco Benedyczak parte favorito rispetto a Inglese e Charpentier, uno degli ex della gara.
Fischio d’inizio alle 20,30, arbitra Maggioni.