La fine di un anno e l’inizio di un nuovo anno sono sempre tempo di bilanci e non solo – visto che parliamo di banche – nel senso tecnico del termine con la pubblicazione del bilancio di esercizio. E’ infatti il momento in cui si verifica il percorso fatto e si programma il futuro, si individuano le strategie, si analizzano i risultati.
Per questo la Banca Popolare del Cassinate ha convocato una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella Sala del Consiglio di Amministrazione nella sede della direzione Centrale e della Presidenza in Piazza Diaz, per condividere con i media e gli stakeholder il percorso compiuto e i passi futuri.
“L’incontro di questa mattina – dice il presidente Vincenzo Formisano – nasce da un’abitudine costante della banca: quella del confronto, del dialogo, dell’ascolto degli stakeholder, della comunità di riferimento, del territorio. Il condividere il percorso fatto e i programmi futuri ci consente di agire sempre in maniera concreta e rispondente alle aspettative e alle esigenze concrete dei nostri soci, dei nostri clienti, dei territorio in cui viviamo.
Il 2022 si è concluso con risultati che definire soddisfacenti è poco. Lo dicono i numeri, ma ce lo confermano anche i numerosi riconoscimenti che la banca ha ottenuto negli ultimi mesi e che confermano la solidità, la forza, l’efficacia del nostro Istituto”.
Cominciamo con un importante riconoscimento ricevuto dalla banca nello scorso mese di novembre, quando, presso l’Hotel Principe di Savoia di Milano, si è tenuta la Future Bancassurance Night di EMFgroup, con l’assegnazione degli Awards 2022 per le migliori performance dell’anno nel settore della bancassicurazione.
Nell’ambito dell’evento, Banca Popolare del Cassinate ha ricevuto il premio “per la forte sensibilità e l’impegno verso il ruolo sociale svolto dalla banca”. Il riconoscimento è stato ritirato dal presidente, Vincenzo Formisano.
Inoltre, nella classifica pubblicata annualmente da Italia Oggi e Milano Finanza e pubblicata nell’edizione 2022 dell’Atlante delle Banche Leader la BPC è la prima tra le popolari del Lazio e al terzo posto nella classifica regionale generale.
L’edizione 2022 dell’Atlante prende in considerazione i bilanci di 333 istituti bancari italiani, mettendo a confronto le voci di stato patrimoniale e conto economico. La banca conferma un trend di crescita che, negli ultimi 10 anni, ha sempre visto la BPC ai vertici di questa classifica.
I numeri che hanno permesso alla BPC di guadagnare il podio regionale sono, innanzitutto, raccolta e impieghi, qualità degli affidamenti, un basso indice di sofferenze, una buona produttività per dipendente. La BPC ha ottenuto il punteggio di 8,19 (in crescita rispetto allo scorso anno) per quanto riguarda il MF INdex, un parametro che coniuga dimensioni e risultati, con l’obiettivo di individuare gli istituti di credito che hanno saputo abbinare allo sviluppo della massa amministrata la capacità di fare cassa e generare profitti e tiene conto di massa amministrata, cash flow e indice di redditività.
La classifica si basa anche su una serie di altri parametri, tutti estremamente rigorosi: il rapporto tra costi di struttura e margine di intermediazione, il rapporto tra margine di interesse e margine di intermediazione, tra impieghi verso clienti e raccolta diretta, l’indice di redditività, il rapporto tra sofferenze nette e impieghi, tra costo del lavoro e dipendenti, la raccolta media per dipendente e, dunque, la produttività dell’esercizio.
E la BPC si distingue per requisiti di solidità e affidabilità.
Infine, un ulteriore importantissimo traguardo. Nei mesi scorso Altroconsumo ha pubblicato la classifica delle banche giudicate più solide e affidabili. Un servizio creato per i consumatori e a vantaggio dei consumatori, perché possano verificare in maniera facile e intuitiva la propria banca di riferimento. Il giudizio di solidità presente nella classifica è relativo agli istituti bancari analizzati ed è espresso con una valutazione che va da 1 a 5 stelle (1 le meno affidabili, 5 le più sicure). La valutazione di una stella si raggiunge con punteggi fino a 130 punti.
Per ottenere un giudizio pari a 5 stelle, il massimo, è necessario che una banca ottenga un punteggio di almeno 250 punti e che il suo Texas ratio (l’indicatore sintetico in grado di stabilire se una banca è in grado di coprire con le sue risorse il rischio di credito) sia inferiore a 1. Il punteggio viene calcolato basandosi su due indicatori: il Cet1 ratio e il Total capital ratio. Questi indicano il rapporto tra il patrimonio della banca e i rischi che si è assunta investendo e concedendo credito. Altroconsumo riassume poi in un unico punteggio i dati dei due indici. La BPC ha ottenuto 5 stelle: sono solo 4 le banche popolari che hanno ottenuto le 5 stelle e la BPC è l’unica popolare della provincia di Frosinone.
“Questo giudizio che arriva da Altroconsumo – aggiunge il Presidente Formisano – ci riempie di soddisfazione perché arriva proprio da chi si occupa di difendere gli interessi dei consumatori: i privati, le famiglie, innanzitutto. Che, da sempre, insieme alle PMI e ai professionisti, sono gli interlocutori principali di Banca Popolare del Cassinate. Per noi è davvero motivo di orgoglio vedere che l’impegno che la banca costantemente porta avanti sin dalla sua fondazione trova conferma e riconoscimento anche da parte di enti terzi: riviste di settore, enti, associazioni di consumatori. E’ una conferma che stiamo proseguendo sulla giusta strada”.
“I parametri utilizzati nelle classifiche sono estremamente rigorosi – spiega il Direttore Generale Roberto Caramanica – anzi diventano sempre più severi e il fatto che la Banca mantenga questi primati anche dopo anni impegnativi come quelli appena trascorsi, è un segnale più che positivo. Desidero anche sottolineare un altro aspetto particolare: nell’attribuzione del numero delle stelle, Altroconsumo tiene conto non soltanto di dati numerici, dei risultati economici e patrimoniali, ma anche della trasparenza nelle informazioni. Sono infatti particolarmente apprezzate le banche più diligenti, nel produrre informazioni, di quanto la legge imponga loro, e che pubblicano i dati con una frequenza superiore al bilancio annuale.
La Banca Popolare del Cassinate è sempre molto attenta all’attività di comunicazione e alla trasparenza delle informazioni fornite ai soci, ai clienti, agli stakeholders, cercando di superare ogni asimmetria informativa e di essere quanto più possibile chiara nella comunicazione dei propri dati, come pure dei prodotti, dei servizi, delle iniziative. L’auspicio è che anche il 2023 confermi e se possibile migliori la stessa onda positiva e che la banca, proseguendo il proprio cammino con prudenza, lungimiranza, competenza, possa registrare ancora una crescita importante”.