Dopo il maxi blitz e le continue perquisizioni per scovare la pistola e lo scooter utilizzati dai killer del 19enne Thomas Bricca, c’è una prima svolta nelle indagini grazie agli accertamenti tecnico-scientifici effettuati dai Carabinieri del Ris di Roma, dalla cui relazione sarebbero emersi elementi inconfutabili che hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati di un giovane, sembrerebbe con l’accusa di omicidio volontario.
Dopo una prima smentita giunta dalla Procura, la notizia è stata successivamente confermata, sia pur ufficiosamente perché il riserbo è strettissimo. Il ragazzo in questione è uno dei due fratelli che si sono presentati due giorni dopo l’omicidio presso la caserma dei Carabinieri di Alatri affermando la loro estraneità ai fatti. Domani il ragazzo, molto conosciuto ad Alatri ed attenzionato da giorni, verrà interrogato in procura a Frosinone. Sotto osservazione anche gli altri componenti della famiglia.
Intanto la famiglia e gli amici di Thomas, a 25 giorni dal delitto, sperano in una svolta totale nelle indagini e che si possano rintracciare elementi ancora più probanti dopo l’interrogatorio di domani. Questo infatti potrebbe essere il primo passo in avanti dei Pm nell’indagine. La comunità di Alatri si prepara alla fiaccolata in ricordo del ragazzo, in programma per il 1 marzo con partenza alle ore 18 da Santa Maria Maggiore.
Omicidio Thomas Bricca, la solidarietà della famiglia Vannini
I genitori di Marco Vannini, Marina e Valerio, il 20enne di Cerveteri ucciso a Ladispoli per la cui morte è stata condannata l’intera famiglia Ciontoli dopo diverso tempo, si sono rivolti a Federica e Paolo Bricca, i genitori di Thomas, invitandoli a non demordere.
Queste le loro parole: “Ai genitori di Thomas mi sento di dire di non mollare mai neanche davanti agli ostacoli che sembrano più grandi ed insormontabili. Perché prima o poi la giustizia arriva. Mando un abbraccio forte a quella madre che piange disperata la morte del figlio e sono vicina a quel padre che si sta battendo per arrivare ad una verità. La vostra lotta sarà la nostra lotta”