E’ terminato pochi minuti fa l’interrogatorio in Procura del 22enne M.T, per ora unico indagato per l’omicidio di Thomas Bricca, il diciannovenne di Alatri ucciso con un colpo di pistola alla testa lo scorso 30 gennaio. Il ragazzo è stato ascoltato dal Pubblico Ministero Rossella Ricca e dal Procuratore Antonio Guerriero per circa sei ore. Al suo fianco i legali Umberto Pappadia e Angelo Testa. Pare che M. abbia risposto a tutte le domande degli inquirenti e insieme a loro, ha ricostruito i giorni che hanno portato al delitto e quelli immediatamente successivi fornendo la sua versione.
M. è un coetaneo di Thomas, uno dei due fratelli che due giorni dopo l’omicidio si presentarono in caserma dicendo: “So che ci state cercando, ma noi non c’entriamo nulla”.
Fuori dal Tribunale di Frosinone i parenti e gli amici di Thomas che speravano di ottenere risposte, per ora l’indagato M. è tornato a casa, ad Alaltri.
Le telecamere di videosorveglianza avrebbero immortalato il momento in cui i due killer, dopo l’agguato, hanno abbandonato lo scooter T-Max su cui erano in sella, per salire su un auto. Si indaga anche sui componenti della famiglia del ragazzo. Massimo riserbo.