Everything Everywhere All at Once sbanca la Notte degli Oscar 2023 conquistando ben sette statuette. Non era mai successo nell’era degli Academy, che un film conquistasse sei Oscar nelle categorie più importanti. In scena al Dolby Theatre di Los Angeles, tanti premi e look magnifici per la serata più importante dell’anno, dove si celebra l’arte in tutte le sue forme.
A un anno dallo schiaffo di Will Smith a Chris Rock, le star internazionali del cinema e della musica hanno calcato il red carpet degli Oscar, che tanto red non è. Infatti per la 95esima notte degli Academy Awards, e per la prima volta dopo più di sessant’anni, è stato scelto il color champagne. Ma in questa serata, tanto attesa, non c’è stato niente di così “frizzante” paragonabile al famoso schiaffo di Smith, che gli è costato l’espulsione dalla notte degli Academy per ben 9 anni. Una cerimonia mogia e prevedibile, che ha visto pochi momenti degni di nota: la performance di Lady Gaga sulle note di Hold My Hand, tratta dalla colonna sonora di Top Gun: Maverick, priva di trucco e vestita in jeans e maglietta, e il segmento dell’In Memoriam che ha reso omaggio ad Angela Lansbury e Gina Lollobrigida. Spettacolare anche Rihanna che ha mostrato il pancione nella performance della colonna sonora di Black Panter: Wakanda Forever vestita in Maison Margiela. Il riscatto di Brendan Fraser per The whale nel film di Darren Aronofsky, che lo ha riportato sul grande schermo dopo lunga assenza in un ruolo drammatico.
Da regolamento, sarebbe dovuto essere Will Smith a consegnare l’Oscar alla miglior attrice protagonista dell’anno ma, a causa di ciò che è successo, a prendere il suo posto sono state Jessica Chastain e Halle Berry.
Notte degli Oscar 2023, tutti i premiati
Miglior film: “Everything Everywhere All at Once” di Daniel Kwan e Daniel Scheinert. La pellicola domina con sette Oscar tra cui miglior film, migliore attrice e migliori non protagonisti su 11 candidature.
Miglior attrice protagonista: Michelle Yeoh per “Everything Everywhere All at Once”. È la prima attrice asiatica a vincere l’Oscar nella storia del cinema come migliore attrice protagonista
Miglior attore protagonista: Brendan Fraser, per “The Whale”. Ha ringraziato sul palco la produzione A24 e il regista Aronfoski.
Miglior regista: Daniel Kwan e Daniel Scheinert per “Everything Everywhere All at Once”
Miglior montaggio: Paul Rogers per “Everything Everywhere All at Once”
Migliore canzone originale: “Naatu Naatu”, musiche di M. M. Keeravani; testo di Chandrabose, per il film «RRR»
Miglior sonoro: “Top Gun: Maverick”, statuetta a Mark Weingarten, James H. Mather, Al Nelson, Chris Burdon e Mark Taylor.
Migliore sceneggiatura non originale: Sarah Polley per “Women Talking”
Miglior sceneggiatura originale: Daniel Kwan e Daniel Scheinert per “Everything Everywhere All at Once”
Migliori effetti speciali: “Avatar – La via dell’acqua”
Migliore colonna sonora originale: Volker Bertelmann per “Niente di nuovo sul fronte occidentale”
Miglior scenografia: Christian M. Goldbeck ed Ernestine Hipper per “Niente di nuovo sul fronte occidentale”
Miglior cortometraggio d’animazione: “Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo”, regia di Charlie Mackesy e Matthew Freud
Miglior cortometraggio documentario: “Raghu, il piccolo elefante”, di Kartiki Gonsalves e Guneet Monga
Miglior film internazionale: “Niente di nuovo sul fronte occidentale” di Edward Berger
Migliori costumi: “Black Panther: Wakanda Forever”, premio alla costumista Ruth E. Carter
Miglior trucco e acconciatura: “The Whale”, premio ai makeup artist Adrien Morot, Judy Chin e Anne Marie Bradley
Miglior fotografia: “Niente di nuovo sul fronte occidentale” premio a James Friend
Miglior cortometraggio: “An Irish Goodbye”, di Tom Berkely e Ross White
Miglior documentario: “Navalny”, di Daniel Roher, Odessa Rae, Diane Becker, Melanie Miller e Shane Boris
Miglior attrice non protagonista: Jamie Lee Curtis per “Everything Everywhere All at Once”
Miglior attore non protagonista: Ke Huy Quan per “Everything Everywhere All at Once”
Miglior film d’animazione: “Pinocchio di Guillermo del Toro”, regia di Guillermo del Toro e Mark Gustafson
Niente premi per l’Italia
Torna a casa senza statuette la regista Alice Rohrwacher, candidata per il corto live action Le Pupille, battuta da An Irish Goodbye di Tom Berkeley e Ross White. Delusione anche per Aldo Signoretti nel team make up e hairstyling di Elvis: il premio è andato a trucco e acconciatura di Adrien Morot, Judy Chin and Annemarie Bradley per The Whale di Darren Aronofsky. Non hanno vinto neppure i produttori di Ilbe di Andrea Iervolino e Lady Bacardi e We Do It Together di Chiara Tilesi per Tell It like a Woman, film collettivo di 7 registe tra cui Maria Sole Tognazzi, in gara per la migliore canzone originale Applause di Dianne Warren vinto invece da Naatu Naatu dal film indiano RRR. L’attore Lorenzo Zurzolo protagonista del film Eo di Jerzy Skolimowski è stato battuto dal tedesco Edward Berger in Niente di nuovo sul fronte occidentale.