Riqualificare ma soprattutto mettere in sicurezza la rete stradale ciociara: è l’obiettivo prioritario dell’Amministrazione provinciale di Frosinone, che in questo ambito ha una delle sue principali competenze e che si è dotata di un piano chiamato “Strade sicure”. Un progetto molto ambizioso che punta a migliorare vie, ponti e viadotti, aree interne e, in particolare, la manutenzione ordinaria e straordinaria.
Ingenti i fondi sui cui l’Ente potrà contare e che arriveranno grazie alla riapertura degli stanziamenti centrali a favore delle Province, fino a non molto tempo fa completamente dimenticate dallo Stato. Parliamo infatti di 14 milioni per ponti e viadotti, 18 milioni per la manutenzione, 4,5 milioni per le aree interne ma, soprattutto, 51 milioni dal 2023 al 2026.
Cifre davvero rilevanti, che negli ultimi decenni non avevano neppure lontanamente sfiorato la Ciociaria e che ora, invece, permetteranno la realizzazione di interventi strategici sulle infrastrutture viarie e quindi per la sicurezza della circolazione stradale.
Fra le infrastrutture il focus è stato centrato su ponti e viadotti, specie alla luce della tragedia del Ponte Morandi di Genova. In questo modo è stato possibile rendere pienamente fruibili strutture negli anni spesso soggette a limitazioni del traffico. Inoltre, grande attenzione è stata riservata al rifacimento del manto di asfalto di numerosissime strade e alla colmatura delle buche, interventi tutti funzionali all’elevazione dei livelli di sicurezza delle vie di competenza provinciale, che in questo settore riveste un ruolo strategico di primissimo piano.
Un’azione, quella della Provincia, prima targata Pompeo e oggi Di Stefano, che, numeri alla mano, ha dato i suoi frutti. Sensibile, infatti, la diminuzione degli incidenti stradali causati in Ciociaria dalle buche e dal cattivo stato dell’asfalto nel confronto fra il 2021 e il 2022.
Gli incidenti dovuti alla buche nel 2021 erano stati il 38% del totale mentre nel 2022 la percentuale si è abbassata al 28,57%, con un significativo calo del 10%.
Quindi il ghiaccio, altro grandissimo pericolo per gli automobilisti e altra nevralgica competenza della Provincia: qui si è passati dal 15% del totale del 2021 all’11% del 2022.
Ma “Strade sicure” prevede anche campagne di comunicazione e sensibilizzazione che interesseranno in primis i giovani e neopatentati senza tralasciare gli adulti. Una strategia a 360° che interesserà social, scuole, giornali, tv e radio. Insomma, si farà come con i cantieri, carta vincente per la diminuzione degli incidenti stradali, con un obiettivo unico: una Provincia più sicura.