Domani, mercoledì 12 aprile, alle ore 10.30, si terrà presso il Parco “Matusa”, luogo simbolo della città, la celebrazione del 171° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, per rafforzare e concretizzare l’esserci sempre della Polizia di Stato, che non è un semplice motto ma l’essenza dell’operare quotidiano.
Al servizio delle istituzioni democratiche, la Polizia di Stato è impegnata sul territorio non solo nella prevenzione e contrasto dei reati, ma anche come mediatrice di conflitti sociali.
Interprete del disagio, sostiene le fasce più deboli, dalle vittime di violenza di genere alle campagne di prevenzione contro le truffe per gli over 65, promuove la cultura della legalità tra le giovani generazioni ed è sempre in prima linea sul campo dell’inclusione.
Per l’occasione saranno allestiti stand delle Specialità (Stradale, Sicurezza Cibernetica, Ferroviaria), del Codice Rosso contro la violenza di genere, “La nostra storia” ed aree tematiche con il Pullman Azzurro, un’aula scolastica multimediale itinerante dove i poliziotti della Stradale sono maestri di sicurezza, ed assistere a lezioni a base di giochi a tema, filmati e cartoni animati, il Fullback, il mezzo equipaggiato con le più moderne tecnologie per gli accertamenti di Polizia Scientifica, la mostra statica con le auto e moto della Polizia di Stato, compresi mezzi storici ed i cimeli.
Saranno presenti gli atleti del Gruppo Sportivo Fiamme Oro Rugby ed i Cinofili della Polizia di Stato, con il cane antiesplosivo War. Sarà inoltre l’occasione anche per sensibilizzare sull’importante gesto della donazione del sangue sottolineando il fondamentale sostegno dell’Associazione Donatori e Volontari della Polizia di Stato. Sarà una giornata di condivisione dei valori della Polizia di Stato con le istituzioni e gli enti operanti sul territorio e con tutti coloro che vorranno partecipare alla cerimonia.
“Sono trascorsi 171 anni dalla costituzione del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza – ha dichiarato il Sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli – Con la nascita del Corpo, nacque così la prima istituzione civile di Polizia a garanzia del processo di unificazione dell’Italia durante il Risorgimento, a difesa dei diritti di libertà e sicurezza dei cittadini.
L’ordinamento e l’assetto istituzionale di quella che oggi conosciamo come Polizia di Stato hanno subìto diverse riforme, restando sempre al passo, anche, dei cambiamenti significativi che hanno investito la società, mutando scenari e bisogni. Possono ben testimoniarlo i cittadini italiani, che si rivolgono ogni giorno con fiducia agli operatori che hanno fatto proprio il motto “Sub lege Libertas”, che riassume tradizioni e valori, virtù e onori del Corpo di P.S., che quotidianamente onora le proprie funzioni di tutela e difesa dei cittadini, a beneficio della sicurezza di tutti noi, in dialogo e sinergia con le istituzioni dei territori.
Un impegno, quello assunto quotidianamente e infaticabilmente dalla Polizia di Stato, egregiamente riassunto in “Esserci sempre”, lo slogan che ben simboleggia le attività messe in campo anche nella città di Frosinone. In qualità di amministratore e di cittadino, sento il dovere di esprimere tutta la mia gratitudine nei confronti del Questore, dott. Domenico Condello, e delle donne e degli uomini in divisa che, ogni giorno e con una presenza costante, svolgono fondamentali compiti a tutela del nostro territorio, onorando al meglio la propria missione al servizio della gente”.
“La Polizia di Stato, svolgendo la propria missione con altissimo spirito di servizio ed abnegazione nell’interesse del bene comune, suscita in tutti i cittadini sentimenti quali l’immediata percezione d’impegno quotidiano, l’imprescindibilità di forza, coraggio, onestà nella difesa della legge – ha dichiarato l’on. Nicola Ottaviani – La Polizia, nell’ambito della nostra Costituzione, ricopre il ruolo fondamentale di presidio concorrendo, al tempo stesso, a rendere autentica la libertà di esercizio dei diritti garantiti dalla nostra Carta fondamentale.
La missione della Polizia, infatti, non è circoscritta all’assolvimento di compiti meramente inerenti alla sicurezza, bensì è legata a doppio filo alla cura dell’ordine democratico del Paese, al fianco di tutte le istituzioni, a tutela della coesione sociale dell’intera comunità. La legge 121 del 1981, del resto, indica chiaramente, nell’art. 24, la priorità dell’azione della Polizia, rappresentata dalla tutela ‘dell’esercizio delle libertà e dei diritti del cittadino’.
L’elevata natura del magistero della Polizia, dunque si sostanzia anche attraverso la messa in campo di capacità complesse attraverso le quali il Corpo ha saputo restare al passo dei mutamenti e dell’evoluzione della società italiana. L’identità delle forze di Polizia, dunque, va declinata facendo ricorso al plurale, perché è chiara espressione del servizio alla democrazia costituzionale, che abbraccia la pluralità dei cittadini e delle loro esigenze.
Anche nel territorio di Frosinone, con il coordinamento del Questore dott. Domenico Condello, la Polizia di Stato agisce quotidianamente – nelle città, nelle piazze, nelle strade, tra la gente – nell’ambito dell’inclusione, della presenza costante, dell’affermazione della legalità, contribuendo al consolidamento della coesione sociale, come testimoniato, anche di recente, dalla dedizione e dal coraggioso altruismo con cui le donne e gli uomini che vestono questa divisa hanno operato nel difficile contesto della pandemia”.