Dopo un breve periodo di formazione abbinato a tecniche di simulazione in situ, per la prima volta
nella provincia, due pazienti sono stati trattati per ictus nei giorni scorsi, il primo nel Pronto
Soccorso di Cassino e il secondo in quello di Sora. E tutto è andato per il meglio, nonostante nel
primo caso a Cassino si siano verificate le condizioni più difficili provate nella fase di
addestramento, ovvero il contemporaneo trattamento di un ictus a Frosinone e per di più nelle
ore notturne.
Entrambi i pazienti sono stati trattati in collegamento con la UTN di Frosinone diretta dal dott.
Maurizio Plocco, e hanno ricevuto il trattamento trombolitico dopo l’esame delle immagini
trasmesse con sistemi informatici.
“Il trattamento precoce dell’ictus, per evitare non solo la morte, ma gravi disabilità nei pazienti
colpiti, era un obiettivo che ci eravamo dati e che contiamo di raggiungere pienamente quanto
prima. Oggi è un primo importantissimo passo per il quale siamo grati ai professionisti che con
entusiasmo si stanno impegnando in questo percorso.
Si tratta di qualcosa che nella regione Lazio è garantita in quasi tutto il territorio e non era accettabile non fosse anche da noi una realtà. Per questo siamo soddisfatti, pur consapevoli che c’è tantissimo ancora da fare per raggiungere quella eccellente normalità a cui puntiamo.” è il commento della direzione aziendale.