“A seguito di accurate indagini, svolte dalla Polizia Stradale di Frosinone e coordinate dalla Procura della Repubblica di Cassino, iniziate a seguito della denuncia presentata da un’associazione di categoria, sono state sottoposte a sequestro 13 autorizzazioni per noleggio con conducente (cosiddette NCC) ed altrettanti stemmi araldici per autoveicoli da noleggio, rilasciati dal comune di Pontecorvo, con procedure difformi da quelle previste dalle normative nazionali e regionali.
La vicenda – è scritto in una nota firmata dal Procuratore della Repubblica Luciano D’Emmanuele – riguarda alcuni soggetti, titolari di società operanti nel settore dei trasporti, tutti residenti al di fuori della provincia, che avevano ottenuto dal comune ciociaro le autorizzazioni al noleggio di veicoli con conducente, rilasciate a fronte della presenza di alcuni requisiti, tra i quali la disponibilità di una rimessa nel territorio del comune che rilascia le autorizzazioni e l’iscrizione al ruolo conducenti della Camera di commercio di Frosinone.
L’ipotesi investigativa riguarda proprio il fatto che le attività di NCC sono state svolte unicamente presso i poli di mobilità presenti nel territorio della provincia della Capitale (aeroporti e porti) e quindi al di fuori del territorio del comune che aveva rilasciato le autorizzazioni in un numero sproporzionato rispetto alle esigenze di trasporto locali.
Inoltre, in base agli accertamenti eseguiti, le rimesse dichiarate sono risultate fittizie poiché consistevano in locali adibiti ad altri scopi o, in alcuni casi, non avevano i requisiti minimi per essere considerati autorimesse per vetture da noleggio. Sono stati inoltre notificati gli avvisi di conclusione delle indagini nei confronti di 12 persone sottoposte ad indagine, a carico delle quali viene ipotizzato il reato di falsità ideologica“.