Pagamento dei tributi al consorzio di bonifica e delle bollette idriche. Il Codici, associazione per i diritti dei consumatori, ha annunciato di voler avviare a tutela degli utenti un’azione di verifica delle richieste di pagamento che giungono dagli enti di bonifica anche verso coloro che già pagano la fognatura e la depurazione al gestore del servizio idrico integrato.
Depurazione: se si paga il gestore idrico, non si paga anche il consorzio
Da Codici, infatti, ricordano come “i consumatori che pagano la tariffa di fognatura al Gestore del Servizio Idrico Integrato non devono versare il contributo consortile per i servizi di raccolta, collettamento ed allontanamento delle acque meteoriche”. Si tratta di un principio ribadito più volte dalle diverse giurisdizioni e in particolare da “diverse sentenze delle Corti Tributarie di primo e di secondo grado in merito a casi seguiti da Codici.
Eppure – dicono da Codici – ancora oggi gli sportelli dell’associazione ricevono segnalazioni da parte di contribuenti che chiedono chiarimenti ed assistenza. Per questo motivo è stata avviata un’azione di verifica e di tutela per i consumatori” proprio per evitare che il malcapitato utente paghi due volte per un medesimo servizio.
L’avvocato di Codici: “Un problema serio, spesso richiesti migliaia di euro non dovuti”
Marco Malandrucco, avvocato di Codici, sottolinea come quella in esame sia una vicenda che si protrae da anni ed è diventata un problema da non sottovalutare, perché si parla di importi considerevoli. “A volte, infatti, le segnalazioni riguardano diverse annualità e, quindi, migliaia di euro – dice il legale -. La novità importante è che siamo riusciti ad ottenere sentenze favorevoli per i consumatori. I Giudici Tributari hanno riconosciuto la non debenza del contributo consortile da parte di chi è già tenuto a pagare la tariffa di pubblica fognatura al Gestore del Servizio Idrico Integrato, in relazione a quel determinato immobile. Raccolta, collettamento e allontanamento delle acque meteoriche costituiscono l’attività tipica ed istituzionale dei Consorzi di Bonifica ed è compresa nella tariffa di pubblica fognatura. Una soluzione diversa, quindi, porterebbe a pagare lo stesso servizio due volte”.
L’associazione di tutela dei consumatori è a disposizione per ogni necessità
Il Segretario nazionale di Codici, Ivano Giacomelli, invita i cittadini a verificare con attenzione la propria situazione prima di procedere ai pagamenti richiesti poiché “non sono pochi i casi in cui il consumatore ha scoperto di aver pagato ingiustamente due volte per lo stesso servizio”. Al riguardo, l’associazione Codici ha attivato i propri sportelli per fornire assistenza ai consumatori sulla questione dei contributi consortili. È possibile richiedere chiarimenti sul pagamento della tariffa e sulle cartelle esattoriali, telefonando al numero 065571996 oppure scrivendo all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org, al fine di valutare la possibilità di richiederne l’annullamento.