Inizia la settimana cruciale per la composizione della squadra di governo. Nonostante la vittoria eclatante, il centrodestra sembra non riuscire a trovare la quadra. Le difficoltà riguardano sia la formazione della giunta che lo staff del sindaco. Nulla appare scontato. L’unica regola che sembra prevalere è legata al principio secondo cui le forze di maggioranza avranno diritto ad un assessore ogni due consiglieri eletti. Di conseguenza FdI potrà ambire a 4 posti in giunta, la Lega a 2 così come la lista Celentano. Uno a testa per FI e Udc. Raimondo Tiero dovrebbe essere il nuovo presidente del Consiglio. Per la delega al Bilancio il nome che circola è quello dell’ex sub commissario Ada Nasti, in quota proprio alla lista Celentano. Il vicesindaco dovrebbe toccare alla Lega. Vincenzo Valletta è avanti, quindi Federica Censi avrà un assessorato. In FdI quasi certi Chiarato e Di Cocco. Dentro FI è rebus, ma un posto dovrebbe andare a Calvi.
RUMORS SUGLI STAFF
Per quanto concerne il team ristretto del sindaco, si tratta ad oltranza. Le indiscrezioni rivelano come per il posto di capo di gabinetto il favorito sarebbe Agostino Marcheselli. Per lui si tratterebbe di un ritorno ad un ruolo ricoperto nell’era Zaccheo (2002-2010). A capo della segreteria sarebbe dato per scontato l’incarico per Stefano Gori, capo di gabinetto con Ajmone Finestra. Nulla appare certo sul ruolo di capo ufficio stampa. Rita Cammarone, collega de Il Messaggero, avrebbe tutti i requisiti per poter assumere questo gravoso incarico. Con lei dovrebbe esserci Bianca Francavilla. Circolava almeno fino a domenica l’ipotesi di Sandro Panigutti nella veste di direttore generale del Comune. Ma nelle ultime ore le sue quotazioni sarebbero in discesa. Dentro Fratelli d’Italia questa operazione non convince nessuno. Infine per l’Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) il nome più gettonato è quello della collega Teresa Faticoni.
PRINCIPI PIU’ VICINO ALLA META
Il M5S non sosterrà la sinistra ad Aprilia. Ai 5Stelle così come agli altri sindaci perdenti al primo turno, Porcelli e Casciano, era pervenuto negli scorsi giorni il pubblico appello di Lanfranco Principi per un sostegno nelle urne. Il candidato sindaco pentastellato Andrea Ragusa ha fatto sapere che non sosterrà nessuno dei due avversari al secondo turno. “Ravvisiamo il permanere di notevoli criticità, da parte di entrambe le offerte politiche presenti in questo secondo turno, che risultano per noi ostative nel poter indicare una preferenza per uno dei candidati -ha affermato Ragusa– Pertanto ribadiamo ufficialmente, alle cittadine e i cittadini apriliani che sono chiamati a compiere ora una delicata scelta, che il Movimento 5 Stelle non esprime alcun tipo di indicazione in vista del ballottaggio del 28 e 29 maggio, se non un invito alla partecipazione in quanto non solo diritto ma anche dovere del cittadino. A prescindere dall’esito delle urne, come Movimento 5 Stelle continueremo con rinnovato impegno e determinazione a lavorare per difendere i diritti dei nostri concittadini, a partire da quello alla salute e alla tutela dell’ambiente”. Un passo in avanti per Principi che potrebbe sfruttare la mancata intesa fra la candidata civica di sinistra ed i grillini.