Frosinone, venerdì la conferenza stampa del presidente Stirpe aprirà la stagione 2023/24, quella della terza serie A

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Meno due al primo vagito. La stagione 2023/24, quella della terza partecipazione alla serie A del Frosinone, sta per iniziare. Ad aprirla, al cospetto di taccuini famelici e facce curiose, sarà l’artefice di quello che qualcuno, ad altre latitudini, continua a chiamare miracolo Frosinone. Noi lasciamo i miracoli all’ambito del trascendente e dell’opzione fideistica e preferiamo parlare di un percorso vincente, compiuto con mezzi idonei e con un oceano di buona volontà. Eh si, per raggiungere i risultati dell’era Stirpe il Frosinone Calcio ha miscelato con sapienza i due indispensabili ingredienti del voler fare e del farlo con competenza e cognizione di causa. Dinanzi ad ogni ostacolo, ci ha messo determinazione e capacità, perché l’una senza l’altra immalinconisce e non porta al risultato.

Stavolta la montagna da scalare è un 8000. La salvezza in massima serie è il solo traguardo che fin qui il Frosinone non sia riuscito a tagliare. La prima volta, al gruppo storico artefice dell’impresa fu concessa una chance. Si puntò sull’entusiasmo, sulla voglia di stupire, sulla corsa e sull’ardore. E per poco quei ragazzi non fecero l’impresa, restando in corsa fino a tre giornate dal termine. La seconda volta si operò in modo più deciso in sede di campagna acquisti, ma non tutte le scelte si rivelarono azzeccate. Ne derivò un campionato con qualche eclatante vittoria esterna (Firenze), con exploit isolati e la sensazione costante e purtroppo corretta che l’asticella fosse più in alto di dove quel Frosinone poteva arrivare.
Stavolta, usando le esperienze del passato quale pungolo motivazionale, si cercherà la formula giusta, pur nella consapevolezza delle difficoltà che senza dubbio i giallazzurri dovranno superare.

GROSSO, PRIMO NODO DA SCIOGLIERE

Si partirà, e non potrebbe essere altrimenti, dal tecnico. Fabio Grosso si è fatto apprezzare dalla totalità del popolo canarino (e non è impresa agevole) per il gioco scintillante e per l’indubbia capacità di motivare i ragazzi, dal più presente a quello meno impiegato nel corso di una stagione bellissima e forse irripetibile. Ovvio che l’intenzione del club sia quella della riconferma. C’è però l’altra faccia della medaglia. Il Frosinone dei record non è passato inosservato e il suo condottiero è entrato nel mirino di club importanti. Al di là della suggestione Juventus, ipotesi ardita e comunque legata alla partenza per l’Arabia di Allegri, si è parlato insistentemente su Tv nazionali di un interesse del Marsiglia. Grosso conosce il calcio francese per aver militato nel Lione e come sostituto di Tudor avrebbe la chance della Champions League. È un salto non indifferente e in qualche modo rischioso, che però il tecnico giallazzurro potrebbe decidere di compiere. Da qualche ora però sembra che sia Gallardo l’obiettivo principale del club transalpino, con Grosso battuto sul filo di lana.

Venerdì sapremo ufficialmente se il connubio tra il Frosinone ed il tecnico romano potrà arricchirsi di altri capitoli, scritti nel contesto della massima serie. Quasi certi invece gli addii di capitan Lucioni, destinazione Palermo, di Mulattieri, per il quale l’Inter eserciterà il diritto di controriscatto e del portiere Turati, che tornerà al Sassuolo. Ha già salutato il terzino Cotali, e non resterà a Frosinone l’attaccante Moro. Il centrocampista Mazzitelli resterà in Ciociaria, mentre per Ravanelli la situazione non è ancora chiara.

La campagna acquisti, già in atto, si muoverà su due linee direttrici: confermare il maggior numero di giocatori importanti della scorsa stagione e sostituire i partenti in modo congruo e, ove possibile, migliorativo. Se questo compito non avesse in Guido Angelozzi il suo principale esecutore ci sarebbe da preoccuparsi, ma le capacità del direttore sono sotto gli occhi di tutti e allora la fiducia è d’obbligo.
Il Frosinone disegnerà una squadra capace di destreggiarsi anche nel competitivo contesto della serie A. Dopotutto, quella che ha vinto con 80 punti realizzati, l’avevano chiamata A2.

La nuova stagione verrà presentata venerdì mattina alle 11.30 presso lo stadio “Benito Stirpe”.

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