Importante e decisivo appuntamento oggi a Torrice con il consiglio comunale convocato per l’approvazione del bilancio consuntivo.
Nella seduta dello scorso 31 maggio il punto era stato ritirato in tutta fretta dall’ordine del giorno su mozione del Sindaco Alfonso Santangeli.
Evidenti i rischi erariali per tutti i consiglieri nell’approvare un consuntivo con un buco di 800 mila euro in un solo anno e con il parere negativo del revisore dei conti.
Il prefetto il giorno successivo ha inviato la formale diffida con cui ha avvertito i consiglieri delle loro responsabilità.
Difficile scegliere per i componenti del consiglio. O aprono la strada al commissariamento dell’ente con l’arrivo di un delegato della prefettura chiamato a risistemare i conti oppure si accollano (anche a costo di mettere a repentaglio il loro patrimonio personale) la responsabilità erariale del disavanzo di 800 mila euro creato dall’ente nel solo 2022.
Le cause le ha messe nero su bianco il revisore: forte aumento della spese corrente e incapacità di riscossione dei tributi.
Situazione resa ancor più difficile dalle risposte negative della Corte dei Conti al piano di rientro del debito e dal probabile futuro dissesto che renderà ancora più difficile l’azione amministrativa.
Intanto si registrano le prime defezioni tra i consiglieri di maggioranza. Nei giorni scorsi si è dimesso Mauro Vona al quale oggi dovrebbe subentrare Enrico Tosti.