Controlli a tappeto da parte dei carabinieri del Nas che hanno messo sotto la lente, in particolare, i locali di ristorazione nei quali in questo periodo estivo si riversano quantità enormi di persone. Le ispezioni sono state effettuate da personale del Nas di Latina, con l’ausilio dei colleghi di Ponza, Terracina e Frosinone, e da quello della Asl.
Nel territorio pontino (isole comprese) sono state controllate, con il supporto dell’Arma territoriale e l’ausilio del Nucleo Elicotteri di Pratica di Mare e di una motovedetta, circa una cinquantina di attività di somministrazione di bevande e alimenti, la metà delle quali risultati non conformi. 20 le persone segnalate alle competenti autorità amministrative, 25 le sanzioni amministrative comminate, per un importo di 25.000 euro e oltre 820 kg di prodotti ittici sottoposti a sequestro. In particolare:
- è stato segnalato alla locale Autorità Giudiziaria il titolare di un ristorante per tentata frode nell’esercizio del commercio, per aver somministrato alimenti congelati sebbene nel menù fossero indicati come freschi, sottoponendo a sequestro 40 kg di prodotti ittici. Lo stesso veniva anche sanzionato per inottemperanza delle procedure H.A.C.C.P.;
- un venditore ambulante è stato oggetto di 2 violazioni amministrative, per aver adibito a deposito di bevande un furgone-frigo, parcheggiato lungo la pubblica via, risultato privo di assicurazione oltre a non essere idoneo sotto il profilo igienico-sanitario.;
- la gran parte delle sanzioni amministrative contestate hanno poi riguardato i diffusi carenti requisiti igienico sanitari, inadeguatezze strutturali e gestionali e l’omessa rintracciabilità degli alimenti conservati;
- per un altro ristorante, la cui cucina ed il deposito alimenti erano interessati da gravi mancanze igienico sanitarie e strutturali, alla presenza dei sanitari dell’ASL è stata disposta la chiusura.