Approda in Assemblea Capitolina il buono Piano casa della Giunta Gualtieri. L’obiettivo, l’ampliamento del patrimonio immobiliare della Capitale, ha spiegato l’assessore capitolino Tobia Zevi in Aula Giulio Cesare “forte dell’investimento di 220 milioni di euro deciso all’inizio del mandato e delle ulteriori risorse che saranno stanziate a questo scopo, è di 2.000 case di proprietà pubblica in più senza consumare nuovo suolo. Si tratta di un’operazione straordinaria, che non ha precedenti nella nostra città da decenni”, ha rivendicato con orgoglio.
Tra le principali novità un “assegno universale” che sia in grado di sostenere quanti rischiano di perdere la casa aiutandoli a uscire dalla difficoltà in cui si trovano. “È un lavoro che vedrà impegnata l’Assemblea Capitolina in prima linea, soprattutto sul piano del reperimento delle risorse necessarie a rendere questo strumento efficace. Per il prossimo triennio”, ha spiegato Zevi. Nel periodo recente, secondo Zevi “complice anche il cambio di governo e l’avvento di una maggioranza di centrodestra che ha deciso di giocare anche sul terreno della casa una parte del suo disegno complessivo di lotta ai poveri, nel dibattito pubblico è stato sempre più evidente quanto centrali siano le tematiche al centro della proposta di delibera di cui oggi inizia l’esame”.
ECCO L’OSSERVATORIO SULLA CASA
La delibera intende dotare la Capitale, oltre che di più case, di nuovi strumenti come l’Osservatorio sulla condizione abitativa e Roma e l’Agenzia sociale dell’abitare per rispondere ai nuovi bisogni: “l’Agenzia sociale dell’abitare – ha sottolineato Zevi nel suo intervento in Aula – potrà in particolare gestire un fondo di garanzia che consenta di supportare l’incontro tra domanda e offerta di case, per far svolgere al soggetto pubblico anche un importante ruolo di intervento sul mercato con modalità moderne ed efficienti”. La maggioranza capitolina conta di approvare la delibera entro oggi, mentre entro il fine settimane la prossima variazione di bilancio triennale. L’assessore ha infine ricordato che “è stato finalmente rogitato l’acquisto delle prime 120 case dell’Inps e che contiamo di poter assegnare a chi ne ha diritto entro il mese di settembre. Oggi viene anche pubblicato l’aggiornamento della graduatoria al 2021, con integrazioni fino al 2022. Ed entro al fine dell’anno otterremo il pareggio tra graduatoria e tempi, che mai c’è stato prima d’ora. C’è un dato che voglio condividere: il numero delle persone in graduatoria cresce, siamo oltre le 15.000 domande”.