Un incontro in Regione a Roma con gli assessorati al Lavoro e alle Attività industriali per affrontare la questione della Saxagrestone di Roccasecca. È questo il risultato ottenuto dai sindacati che, nelle scorse settimane (leggi qui https://www.politica7.it/saxagrestone-di-roccasecca-incertezze-sul-futuro-di-azienda-e-lavoratori-il-grido-dallarme-dei-sindacati/), avevano denunciato la ristagnante situazione della vertenza aperta con l’azienda e il concreto rischio per i posti di lavoro che rappresenta, vista l’incertezza e l’assenza di piani e programmi industriali presenti e futuri.
Femca Cisl, Uiltec e Ugl Chimici incassano così quello che ritengono un primo risultato positivo: la convocazione per lunedì 31 in Regione Lazio per affrontare la questione emergenziale denunciata qualche giorno fa. “A tutt’oggi, infatti – ripetono le sigle sindacali – non si hanno certezze sulla progettualità dell’azienda mentre la scadenza della cassa integrazione per i lavoratori dello stabilimento di Roccasecca si avvicina a grandi passi”.
Le tre organizzazioni sindacali si dicono soddisfatte dell’impegno della Regione, un punto di partenza per mettere la vertenza su giusti binari, ma aspettano un cenno anche da parte del governo, in particolare del Mimit, che sulla vertenza può e deve avere un ruolo decisivo. Ieri mattina, intanto, le tre sigle hanno incontrato in assemblea anche tutte le maestranze dello stabilimento di Anagni. Assemblea molto partecipata da parte dei lavoratori che hanno ascoltato con la massima attenzione e interesse la situazione aziendale attuale che non lascerebbe spazio ad un futuro al momento chiaro.